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Circa 400 litri, 375 per la precisione, di olio esausto vegetale sono stati raccolti nel Comune di Tortora a pochi giorni dall’installazione dei raccoglitori stradali in quindici punti della città.
“Si tratta di un dato molto incoraggiante – commenta l’assessore all’Ambiente del Comune di Tortora, Franco Chiappetta – dal momento che in poche settimane è stato già superato il dato di raccolta relativo al 2013 che si era fermato a soli 300 litri”.
Agli inizi di agosto, a Tortora, sono state installate quindici mini-isole ecologiche stradali per la raccolta degli olii esausti vegetali a cura della ditta convenzionata con l’ente tortorese, la G. S. Ambiente Srl di Santa Maria del Cedro.
“Dalla ditta arrivano dati interessanti – aggiunge Chiappetta – soprattutto se letti nel dettaglio. Il risultato non è legato al periodo estivo e alle relative maggiori presenze in città. I contenitori che sono risultati più pieni, infatti, sono quelli installati nei quartieri con residenti a prevalenza stanziale. Un ennesima conferma – aggiunge l’assessore – di come i cittadini tortoresi abbiano ormai acquisito il concetto culturale dell’importanza della differenziazione dei rifiuti per proteggere il loro ambiente. Purtroppo, però, non sono mancati alcuni atti di vandalismo, che come sempre stigmatizziamo, da parte dei soliti idioti, incapaci di vivere in modo rispettoso e civile, che usano i bidoni per buttarci di tutto”.
I raccoglitori per la raccolta dell’olio usato, bidoni di colore giallo, ancorati al terreno e dotati di apposita bocchetta per lo sversamento del rifiuto, sono stati installati in aree strategiche del territorio comunale. Di fronte al municipio, nell’area verde della scuola media Amedeo Fulco, in Piazza Stella Maris, in prossimità del parcheggio “Moana” e della stazione di servizio Tamoil lungo Corso Aldo Moro, nei pressi del Parco Roberta Lanzino lungo via Nazionale, in prossimità di piazza Madonna delle Grazie nel quartiere Poiarelli, in via Guida, via Fleming nei pressi della pizzeria Sombrero, in via Benedetto Croce e nel parco California.
“La loro installazione – spiega Franco Chiappetta, assessore all’Ambiente del Comune di Tortora – rappresenta il primo step del progetto nato dalla convenzione gratuita con la G. S. Ambiente. Il secondo passo – ha aggiunto – sarà fatto a breve con la distribuzione alle famiglie del contenitore domestico per la raccolta dell’olio esausto e l’avvio del ritiro porta a porta”.
La raccolta, dunque, è iniziata con un ritmo incoraggiante.
“Ma è di vitale importanza – precisa l’assessore tortorese – che i cittadini incrementino questa pratica, anche effettuando tra di loro il classico passaparola. Abbattere i quantitativi di olio usato sversato negli scarichi domestici protegge l’ambiente e aiuta la depurazione, poiché è indicato tra le principali cause dell’intasamento delle condutture fognarie e del danneggiamento degli impianti centrali di depurazione e di quelli periferici per il pompaggio”.
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