Cosenza, Progetto Smart City

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L’assessore all’ambiente Antonio Rubino ha partecipato a Cosenza, presso la sede del Coni in piazza Matteotti, ad un interessante convegno sulle cosiddette «Smart City». Il termine, che si traduce letteralmente in città intelligente, indica l’insieme di strategie e politiche tese ad ottimizzare e innovare i servizi pubblici ma non solo, rapportandoli con il capitale umano, intellettuale e sociale degli stessi abitanti. L’impiego delle nuove tecnologie, infatti, consente di intervenire in diversi ambiti: dalla comunicazione alla mobilità, dall’ambiente all’efficienza energetica. Su quest’ultimo aspetto esiste anche un progetto europeo relativo alla riduzione del 20 percento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Si tratta dunque di acquisire le dovute competenze, farle proprie e trasmetterle alla comunità.
Una città può essere definita “smart city” quando gli investimenti effettuati in infrastrutture di comunicazione, tradizionali e moderne, riferite al capitale umano e sociale, assicurano uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità della vita, una gestione sapiente delle risorse naturali, attraverso l’impegno e l’azione partecipativa.
Sono essenzialmente sei gli ambiti d’azione che consentono ad una città di trasformarsi da “normale” a “intelligente”: l’economia, la mobilità, l’ambiente, le persone, la vita e la governance. L’intelligenza (smart) sta nella capacità di risolvere i problemi di queste comunità. In questo senso, l’intelligenza è una qualità interiore di ogni territorio.
«Il convegno al quale ho avuto modo di rappresentare la città di Amantea – ha spiegato Rubino – non é stato soltanto interessante dal punto di vista formativo, ma ha consentito di individuare le attività che potranno essere realizzate con immediatezza anche nel nostro comune. Da questo punto di vista ritengo sia fondamentale agire con tempestività sul fronte ambientale e su quello dell’efficienza energetica, due ordini di motivi che a parer mio sono strettamente connessi tra loro. Ho già inteso avviare uno studio approfondito per determinare quali potrebbero essere gli scenari futuri e adottare conseguentemente le opportune strategie. Il comune di Amantea ha già dato la propria disponibilità a partecipare a progetti di questo tipo, soprattutto in merito a quelle che sono le politiche da adottare per il miglioramento della vivibilità futura del territorio. Seguendo il principio attuatore delle “smart city” appare chiaro che serve il contribuito della comunità e delle sue intelligenze. Ritengo utile, dunque, aprire un confronto su tali tematiche, ascoltando le idee e le proposte della collettività».

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Author: Maria1

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