Privatizzazioni, politici che non rispondono delle responsabilità, alternative al capitalismo: doppio appuntamento all’Università della Calabria

locandina proiezione documentario

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Che cosa succede quando i servizi pubblici vengono privatizzati? ‘Club Privè’ (60 min) di Rosario Citriniti lo mostra documentando gli esiti negativi delle privatizzazioni, il loro «sottobosco» clientelare e la mancata assunzione di responsabilità da parte dei politici che, esaurito il loro mandato, non rispondono dei danni arrecati ai cittadini.

Il documentario sarà proiettato dal Filo di Sophia, martedì 15 Maggio alle ore 21.00, all’Università della Calabria (aula F2, cubo 18C). Nella stessa giornata, nella stessa aula, alle ore 18.00, la logica della massimizzazione del profitto sarà messa in discussione da Fritz-Rudiger Volz, docente di scienze sociali presso l’Università di Bochum. L’incontro su ‘Stati (sociali) di agitazione: il dono al tempo della crisi’ sarà coordinato da Daniela Falcioni, docente Unical.

Sia l’incontro con il prof Volz sia la proiezione del documentario saranno seguiti dal dibattito e dal mangia&bevi curato da http://peperosaeanicestellato.blogspot.it/.

Di origini calabresi, Rosario Citriniti vive a Torino, ma torna spesso in Calabria. Nel suo documentario, dopo una panoramica sulle privatizzazioni in Italia, ricostruisce  lo sviluppo della privatizzazione dei Centri di formazione professionale di Torino (CSEA), culminato con «una crisi strutturale e di liquidità che ha portato i lavoratori alla cassa integrazione e la giunta comunale a formulare una particolare lettera di Patronage e permettere a CSEA, l’ampliamento di una linea di credito di oltre 2 milioni di euro per poter così pagare, ancora una volta, gli stipendi arretrati e le tredicesime ai lavoratori». Un caso particolare di socializzazione delle perdite per discutere anche di Calabria.

L’incontro con Fritz-Rudiger Volz ruoterà intorno alla crisi del capitalismo finanziario. Venuta meno la validità assoluta dell’homo oeconomicus, si tratta di costruire delle alternative alla logica del profitto che valorizzino gli uomini: un ripensamento all’incrocio tra sociologia, economia, antropologia e filosofia. Accomunate dal convincimento che « nel dono, l’interesse per l’altro sia altrettanto originario all’interesse verso sé stessi».

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Author: Cristina

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