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La scelta del centro del Pollino per la Festa del Lavoro non è casuale. I dirigenti cislini hanno deciso di celebrarla in una delle zone interne più colpite dalla crisi economica, dove i lavoratori giovani e meno giovani hanno perso la speranza e non intravedono spiragli di ripresa.
La manifestazione si svolgerà al teatro comunale e sarà conclusa da un intervento del segretario confederale Luigi Sbarra. Farà gli onori di casa Marco Bruno, della Federazione pensionati. Presiederà il segretario generale dell’Unione sindacale territoriale Tonino Russo. Interverranno il segretario generale della Federazione pensionati Salvatore Marsico, il segretario generale della Fnp regionale Cosimo Piscioneri e il segretario della Cisl Calabria Paolo Tramonti.
“Il ritrovato clima unitario dei sindacati confederali – ha dichiarato il segretario generale dell’Ust – Cisl Tonino Russo – si ricollega felicemente alla costituzione del nuovo Governo e riaccende le speranze di una nuova fase che, come ha annunciato il presidente del Consiglio, sarà caratterizzata da impegni per il lavoro e per i giovani, per le categorie più deboli e per il ritrovato filone meridionalistico, che i governi precedenti di questi ultimi anni avevano colpevolmente trascurato. I provvedimenti annunciati dal nuovo Governo vanno nella giusta direzione e tra i più attesi la sospensione dell’Imu, che non si pagherà a giugno e che prefigura una più equa ripartizione dell’onere a favore dei ceti meno abbienti, è certamente la più significativa”.
Russo ha poi sottolineato il rilievo che il presidente del Consiglio ha dato alla urgenza di promuovere iniziative e facilitazioni per incrementare l’occupazione incentivando le imprese anche per favorire il lavoro a tempo indeterminato ed ha aggiunto:” Liberando risorse, soprattutto eliminando la spesa improduttiva e riducendo i costi della politica e del funzionamento della macchina statale in vista del ridimensionamento istituzionale, lo Stato potrà destinare i fondi necessari ad incrementare l’occupazione per incentivare lo sviluppo, accrescere i consumi, aumentare le produzioni per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro”.
Infine, Russo ha richiamato la problematica della zona del Pollino e ha rimarcato l’esigenza di destinare risorse alla rivitalizzazione delle iniziative capaci di creare lavoro. “Le prospettive di un turismo culturale e vacanziero, sia sul Pollino che nella piana e sulla costa settentrionale della Calabria – ha osservato il segretario generale dell’Ust – Cisl – devono coniugarsi necessariamente con l’avvio di iniziative durevoli che diano impulso sia all’occupazione in questa zona interna, sia alla prospettiva di nuove intraprese incoraggiate dalla creazione e dal funzionamento di infrastrutture fondamentali, come strade e centrali elettriche. Fra queste ultime penso che quella del Mercure debba entrare subito in esercizio. I lavoratori confidano nella decisione senza indugi delle istituzioni preposte perché l’impianto a biomasse e perciò ecocompatibile dia impulso anche alle attività collegate al suo funzionamento e determinino la creazione di nuovi posti di lavoro. Con ciò – ha concluso Russo – diciamo basta ai profeti di sciagure che si nascondo dietro il paravento dell’ecologia e auspichiamo la fine degli annunci demagogici e populistici che ricordano i proclami del tanto peggio tanto meglio”.
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