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Particolarmente intensa, vivace e ricca di spunti la prima riunione del Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza presieduta da Natale Mazzuca eletto alla guida degli industriali cosentini lo scorso mese di marzo nel corso di una assemblea molto partecipata, presente il leader di Confindustria Giorgio Squinzi.
Dopo la relazione del Presidente, che ha affrontato in maniera puntuale le problematiche in atto, evidenziato le emergenze da affrontare con immediatezza e tracciato le linee guida per gli impegni di medio periodo tesi ad affrontare i nodi strutturali che stringono il sistema economico, è toccato ai Presidenti delle sezioni merceologiche in cui è articolata Confindustria Cosenza di illustrare, nello specifico, l’andamento dei rispettivi settori, ponendo in primo piano le questioni più urgenti e gli interventi ineludibili che servono per garantire alle imprese di poter continuare a produrre in attesa di una ripresa dell’economia che tende a spostarsi sempre più in avanti.
I mancati pagamenti alle imprese, la morsa fiscale, i ritardi e le farraginosità della burocrazia, la restrizione nella concessione di prestiti attuata dagli istituti di credito, la lentezza dell’azione politica a tutti i livelli e la inadeguatezza delle misure attuate o semplicemente programmate rispetto alla portata ed alla valenza della crisi in atto, sono stati i temi ricorrenti negli interventi di tutti i presenti. “Confindustria Cosenza – ha assicurato il Presidente Natale Mazzuca – saprà continuare nella azione quotidiana di rappresentanza degli interessi delle imprese, di pungolo verso la pubblica amministrazione e di voce libera nei confronti della classe politica e dei vari livelli di governo, accentuando la propria capacità di proposta e di animazione di iniziative tese alla crescita economica e sociale del territorio ed alla diffusione della cultura d’impresa”.
Affrontando le problematiche fiscali, il Presidente degli industriali cosentini Mazzuca ha aggiunto che “l’atteggiamento del fisco deve essere meno vessatorio e più collaborativo, perché in questo momento è essenziale correggere alcune distorsioni e creare un rapporto più sereno e leale con i contribuenti riconoscendo ed incentivando i comportamenti corretti e trasparenti. Per ciò è necessaria una legislazione più chiara e più certa, un prelievo meno pesante su lavoro e imprese, una giustizia tributaria efficiente e adempimenti snelli e semplici. Combattere in maniera efficace l’evasione fiscale, che costituisce sicuramente uno tra i principali fattori di ostacolo a una concorrenza leale, significa tutelare le imprese sane e la loro capacità innovativa a beneficio dello sviluppo economico complessivo”.
Sul versante dei crediti vantati dalle imprese il Presidente di Confindustria Cosenza ha citato, come caso emblematico e di immediata attualità, quello relativo alle aziende interessate alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti. “E’ paradossale – ha sostenuto Natale Mazzuca – la situazione che si è determinata e che vede penalizzate proprio quelle aziende che, con la loro opera, permettono quotidianamente l’erogazione di un servizio essenziale per la vita della collettività. Non solo non viene riconosciuto loro quanto spettante per il servizio svolto, ma per poter continuare a lavorare si trovano costrette ad anticipare per conto dei comuni, i tributi per la messa a discarica dei rifiuti. Tributi che, ironia della sorte, sono lievitati notevolmente da inizio anno e che dovrebbero essere corrisposti proprio a quell’Ente, la Regione Calabria, che non sta ottemperando ai pagamenti, per come lamentano le imprese interessate che pure mantengono un atteggiamento di grande responsabilità sociale”.
“Quello che serve – ha continuato il Presidente di Confindustria Cosenza Mazzuca – è un segnale immediato da parte delle Pubbliche Amministrazioni che porti i comuni ad iniziare a ridurre sensibilmente i propri debiti nei confronti delle imprese interessate e la Regione a non aumentare i tributi dovuti, concedendo le deroghe del caso, individuando un meccanismo di compensazione che non comporti ulteriori esposizioni da parte dei soggetti privati costretti ad anticipare somme di competenza dei comuni”. Nell’annunciare, a breve, una iniziativa pubblica da parte dell’Associazione tesa ad aumentare consapevolezza e condivisione circa le azioni da mettere in atto con urgenza, il Presidente Natale Mazzuca ha rivolto un invito alla Regione Calabria perché si dia immediata attuazione, con l’erogazione di quanto previsto, ai decreti dei bandi PIA le cui graduatorie, dopo circa settecento giorni di istruttoria, sono state pubblicate lo scorso 19 febbraio.
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