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È in libreria la seconda edizione aggiornata del volume di Roberto De Gaetano, “Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente” (Pellegrini Editore), che arriva fino all’ultimo film del grande regista italiano: Mia madre. Il libro entra nel corpo vivo del cinema di Nanni Moretti con una lettura originale, che misura tutta l’incandescenza del rapporto di un cineasta con l’attualità italiana, e con un presente inquieto, irrisolto, molte volte doloroso, spesso comico.
Arrivando all’analisi del suo ultimo film, l’Autore attraversa l’opera di uno dei più importanti registi italiani, analizzandone i più rilevanti nuclei tematici e stilistici, e misurando il rapporto che intesse con le forme della tradizione del nostro cinema, a partire dalla commedia. “Il cinema di Nanni Moretti non ha avuto solo la capacità di rappresentare in forma unica il nostro presente, ma anche quella, caratteristica dei grandi Maestri, di anticiparlo (come ne Il caimano o in Habemus Papam)”.
Il saggio di Roberto De Gaetano affronta da vicino, in un corpo a corpo intenso, tutta la potenza e l’originalità dell’opera di Moretti, mettendone in rilievo anche tutti gli elementi di anticipazione e di restituzione di un sentimento incerto e inquieto del presente.
Questa nuova edizione del volume sarà presentata mercoledì 27 gennaio, alle ore 18:00, presso il Terrazzo Pellegrini a Cosenza. Interverranno: Simona Busni, Teresa Lara Pugliese e Patrizia Fantozzi (dottorande Unical). L’incontro sarà coordinato da Antonietta Cozza (Ufficio stampa Pellegrini Editore).Sarà presente l’autore.
Roberto De Gaetano (Roma 1965) è professore ordinario di Filmologia presso l’Università della Calabria. Ha dedicato importanti studi ai rapporti tra cinema e filosofia (Il cinema secondo Gilles Deleuze, Roma 1996; Il visibile cinematografico, Roma 2002; Teorie del cinema in Italia, Soveria Mannelli 2005, La potenza delle immagini, Pisa 2012), all’analisi del grottesco nella nostra tradizione cinematografica (Il corpo e la maschera, Roma 1999) e al cinema contemporaneo: L’immagine contemporanea. Cinema e mondo presente (Venezia 2010). È curatore di un’opera in tre volumi, Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Milano 2014-2016). Dirige il quadrimestrale di cinema “Fata Morgana”.
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