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E’ in atto, in questi giorni, una assurda ed incredibile strumentalizzazione che ha il sapore squallido della volgarità, secondo la quale, il sottoscritto sarebbe favorevole alla riconversione dell’ Ospedale di Praia a Mare.
Niente di più falso !!!
Tutti conoscono la posizione assunta dal MpA a livello provinciale e da me stesso, che nella provincia di Cosenza lo rappresento.
Voglio credere, per il momento, che il tutto sia dovuto ad una errata interpretazione, da parte di un noto Giornale a diffusione regionale, che ha determinato un improvvido titolo ad un comunicato stampa da me redatto. Del resto, basta leggere l’intero articolo perché ci si renda conto che il contenuto, sostiene ed afferma esattamente il contrario di quanto riportato nel titolo.
Siamo stati l’unico Movimento Politico che in tutta la provincia di Cosenza ha redatto e diffuso tre (n.3) documenti trattanti esclusivamente la questione sanitaria, chiedendo con determinazione, forza e convinzione al Presidente Scopelliti un ulteriore riflessione al fine di salvaguardare la salute di intere popolazioni sia dell’alto tirreno che dell’alto Jonio.
Il Movimento delle Autonomie è stato uno dei primi a prendere posizione nel dire NO allo smantellamento dei Presidi Ospedalieri di Praia A Mare e di Cariati; e questo è avvenuto nel silenzio di tante forze sociali e politiche, forse colpevoli di aver contribuito all’attuale totale sfascio e dissesto della sanità calabrese.
Il MpA non ha da difendere alcun raccomandato, né poltrone, né posizioni dominanti, né interessi particolari ed affaristici che sono le cause di disfunzioni, disservizi e defict del sistema sanitario provinciale e regionale e che ingabbiano e mortificano intelligenza e merito di tanti operatori di alto livello professionale; il tutto a danno dei cittadini utenti che ne pagano le amare conseguenza sulla propria vita.
Il nostro unico ed esclusivo interesse è la buona sanità per tutti, che guarisce e salva la propria esistenza, in special modo per coloro che non hanno possibilità di scegliere “cliniche dorate” e “professori di lusso”.
Chiediamo ancora una volta che si taglino sprechi e sperperi, che si mettano fuori coloro che hanno gestito la sanità come fosse proprietà privata, coloro che saltando a destra e a manca non hanno mai lesinato prebende pagate da tutti, pur di mantenere lo scettro.
Così come non ci stancheremo mai di chiedere dialogo, per far valere giuste ragioni e necessità e per far cadere parzialità e pregiudizi che solo da un serio confronto possono scaturire; chi questo non vuole pensa altro ed altro vuole anziché il bene della collettività.
Per tutto quanto espresso, ribadiamo che per noi l’ Ospedale di Praia a Mare non si tocca !!! Anzi, va ancora migliorato e rafforzato. E’ dovere di tutti far sentire forte la voce dell’alto tirreno cosentino, da sempre trascurato e perennemente fuori dai circuiti dei poteri centrali, sempre più defraudato ed impoverito.
La periferia ha gli stessi diritti di ogni e qualsiasi centro, dobbiamo essere tutti a farli valere ed imporli.
Noi ci saremo sempre, ieri, oggi, domani; altri non ci sono stati e seppur visti pare siano svaniti.
Raffaele Papa
Commissario MpA Provincia Cs
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