Potame, incontro su istituzione Registro Tumori Regione Calabria

evento Potame

Questo post é stato letto 23210 volte!

Sabato 20 agosto, alle ore 18.30, si terrà presso il un locale di Potame, frazione del comune di Domanico (CS), un incontro informativo sulla recente istituzione del Registro Tumori della Regione Calabria. La proposta di Legge per l’istituzione del Registro è stata presentata in Consiglio Regionale su iniziativa dei consiglieri Giuseppe Giudiceandrea, Michele Mirabello, Franco Sergio e Arturo Bova ed è stata approvata lo scorso 2 ottobre.

L’incontro sarà introdotto da Maria Cristina Guido. Interverranno Maurizio Alfano, della Regione Calabria e la Dott.ssa Anna Giorno, responsabile dell´Unità operativa Screening Oncologico e Registro Tumori dell´Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Concluderà l’onorevole Giuseppe Giudiceandrea, consigliere capogruppo dei Democratici Progressisti della Regione Calabria.

L’istituzione del Registro Tumori darà possibilità di monitorare costantemente l’andamento delle malattie neoplastiche, verificarne la distribuzione sul territorio provinciale e le fasce di popolazione coinvolte, l’incidenza per tipologia, la dinamica temporale, al fine di programmare specifici interventi di prevenzione e programmazione sanitaria.

Il Registro Tumori raccoglie informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio ed è di fondamentale importanza per sorvegliare l’andamento della patologia oncologica. Le informazioni raccolte includono il tipo di cancro diagnosticato, il nome, l’indirizzo, l’età e il sesso del malato, le condizioni cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto e sta ricevendo e l’evoluzione della malattia. Questi dati sono essenziali per la ricerca sulle cause del cancro, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie.

Le informazioni registrate vengono archiviate e tutelate, assicurando adeguati standard di riservatezza, e sono vitali per la ricerca sul cancro: permettono di studiare le cause di alcuni tumori, di valutare l’eventuale impatto di fattori sociali o ambientali e di valutare l’efficacia dei programmi di prevenzione e di screening.

In Calabria la rete di Registri Tumori è formata dai centri di Cosenza-Crotone, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio Calabria, coordinate dal Centro di Coordinamento dei Registri Tumori Regionale che ha il compito di proporre soluzioni idonee al raggiungimento, in tempi brevi, dell’accreditamento all’Associazione italiana dei registri tumori (AIRTum) dei registri non ancora accreditati e di proporre opportuni studi per le valutazioni di merito dell’impatto del
fenomeno cancro sull’ambiente. Inoltre, il Centro di coordinamento ha il compito di proporre ogni idonea azione finalizzata al miglioramento della prevenzione, della diagnosi e della terapia della patologia oncologica nel territorio della Regione Calabria, in sinergia con la Commissione regionale oncologica.

Le funzioni principali dei registri sono:

  • monitorare i trend di incidenza, prevalenza e sopravvivenza dei tumori nel corso del tempo, nelle differenti aree geografiche e tra le diverse classi sociali;
  • valutare l’efficacia della prevenzione del cancro e dei programmi di screening;
  • valutare la qualità ed i risultati della diagnosi e cura dei tumori fornendo dati comparativi sui trattamenti e sui risultati ottenuti;
  • valutare l’impatto dei fattori ambientali e sociali sul rischio di tumore. Per esempio, i dati sono usati per studiare i possibili rischi associati al fumo, a una alimentazione errata, all’inquinamento ambientale (per esempio alle linee elettriche, alle discariche, ai telefoni cellulari eccetera);
  • investigare le differenze nell’incidenza, nella sopravvivenza e nell’accesso al trattamento fra le classi sociali e così contribuire ai programmi con lo scopo di ridurre le disuguaglianze;
  • sostenere indagini sulle cause dei tumori;
  • fornire informazioni in supporto ai servizi di counselling genetico per gli individui e le famiglie ad elevato rischio di sviluppare cancro.

Questo post é stato letto 23210 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *