PdL Rossano (CS): “Non accettiamo pagelle da Don Chisciotte”

Questo post é stato letto 21140 volte!

Ormai è chiaro: queste sortite sterili e sistematiche sull’operato dell’Amministrazione Comunale e sul presunto disimpegno del Consigliere Regionale Giuseppe CAPUTO dimostrano che vi sono momenti della giornata in cui, qualche consigliere di minoranza, specializzatosi nel presenzialismo a mezzo stampa, fa registrare evidenti cali di lucidità. A qualche improbabile Don Chisciotte non è sicuramente consentito fare pagelle al sindaco ed agli uomini del PDL.

Ritorniamo anzi tutto e per l’ultima volta sul ritornello delle presunte delibere illegittime in tema di pianta organica comunale.

Senza minacce, allusioni ed annunci ulteriori, alla minoranza diciamo e chiediamo di andare subito alla Procura della Repubblica o a quella della Corte dei Conti.

Per quel che ci riguarda, ammesso sin da subito l’errore in assoluta buona fede per la mancata comunicazione preventiva ai sindacati per un loro parere non vincolante, riteniamo che quelle delibere restino a prova di bomba, da un punto di vista della legalità e legittimità. Non abbiamo alcun timore. Pertanto, certa opposizione si determini nelle sedi competenti, atteso che gli eventuali ricorrenti dovrebbero essere professionisti che conoscono la materia o quanto meno capirla quando la si legge.

Il centro sinistra cittadino, del resto, continua a dimostrare solo assoluta mancanza di coerenza nel chiedere sistematicamente conto al centro destra di questioni che, come quella della soppressione delle sedi giudiziarie, sono state e sono notoriamente gestite da un governo nazionale sostenuto da rappresentanti di diverse aree politiche, incluso il PD.

Purtroppo, accecata dall’odio e convinta di aumentare i suoi ormai pochi consensi, l’opposizione dimostra anche una profonda irriconoscenza verso il Sindaco impegnato da mesi a perorare in ogni modo ed in tutte le sedi le ragioni di un territorio che non intende affatto rinunciare anche al Tribunale. – Ancora una volta, DOMANI, MARTEDÌ 17, il Primo Cittadino, insieme al Presidente del Consiglio Comunale ed al Presidente dell’Ordine degli Avvocati saranno a Roma, sia al Senato che alla Camera dei deputati, accompagnati da propri rappresentanti in parlamento, tra i quali il presidente dei senatori del PDL Maurizio GASPARRI, per difendere le ragioni della permanenza dello storico, prezioso e vitale presidio di giustizia nell’Area Urbana Corigliano-Rossano.

La nostra domanda è una soltanto: dove sono, cosa hanno fatto e cosa stanno facendo gli uomini del PD che, in questa contingenza storica nazionale, hanno lo stesso ruolo di PDL e UDC?

Da una parte, dunque, cecità e mutismo sull’eventuale ruolo dei propri amici di partito e coalizione, dall’altra il tentativo continuo e penoso di mettere sul banco degli imputati il consigliere regionale Giuseppe CAPUTO. Ma dove, come e quando CAPUTO sarebbe stato assente? Per quel che ci consta, in parallelo all’impegno del Sindaco, tanto sulla questione ospedale quanto su quella del tribunale, l’On. CAPUTO ha sin dall’inizio mobilitato i massimi esponenti nazionali del PDL, non lesinando sforzi in tutte le sedi utili, senza presenzialismi eccessivi o protagonismi mediatici, ma lavorando in silenzio. Tutte le altre affermazioni lasciano il tempo che trovano.

Gli eredi del fallimento di LOIERO e FILARETO non hanno ancora imparato la lezione!

Questo post é stato letto 21140 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *