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L’Ufficio Vigilanza della Camera di Commercio di Cosenza, nell’ambito della pianificazione della propria azione amministrativa e sulla base di un protocollo d’intesa siglato con l’Unione Nazionale delle Camere di Commercio, svilupperà un “Piano di Vigilanza” mirato al controllo degli strumenti di misura utilizzati negli scambi commerciali e alla commercializzazione di prodotti che assicurano la conformità e la sicurezza del consumatore. Nell’ambito delle funzioni che la Camera di Cosenza svolge nel settore della tutela della fede pubblica e del consumatore rientra anche il ruolo di verificatore e controllore della correttezza degli strumenti metrici e delle etichettature dei prodotti. Con i propri uffici, infatti, oltre a informare e sensibilizzare le imprese sulle normative vigenti, l’Ente è tenuto a effettuare attività di vigilanza sul rispetto delle regole nazionali e comunitarie in materia, mediante delle verifiche casuali da effettuare senza preavviso presso gli operatori economici.
Per questi motivi, a breve, la Camera di Cosenza avvierà una serie di controlli a campione presso alcune aziende della provincia, con lo scopo di controllare la conformità e affidabilità nel tempo degli strumenti utilizzati nei rapporti commerciali. I settori in cui l’Ente camerale tutela la sicurezza dei prodotti e la loro corretta etichettatura sono quelli delle autovetture nuove (risparmio carburante ed emissioni CO2), della sicurezza dei prodotti elettrici, dei giocattoli, dei dispositivi per le protezioni individuali (occhiali da sole, maschere protettive, ecc.), dei prodotti tessili e delle calzature.
Per questi motivi, nell’occasione dell’avvio e dell’espletamento del suo “Piano di Vigilanza”, la Camera non si occuperà soltanto di informare gli operatori sugli obblighi normativi per la produzione e la distribuzione o di orientare il consumatore all’acquisto di prodotti sicuri, ma di effettuare soprattutto visite ispettive e controlli sugli operatori economici (fabbricante, mandatario, importatore, distributore, così come individuati dal Regolamento 2008/765/CE), oltre a sanzionare quei comportamenti non conformi alle normative sulla sicurezza dei prodotti.
Tutti i prodotti che saranno considerati pericolosi per il consumatore saranno sottoposti a provvedimenti di ritiro dal mercato, divieto di commercializzazione e di immissione sul mercato stesso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
I controlli saranno eseguiti sia presso gli utenti e gli operatori economici della provincia, mentre la scelta dei soggetti da controllare sarà gestita con procedura informatica e un criterio casuale. In questo modo sarà possibile ottenere un campione di zone da controllare in modo assolutamente imparziale, in cui l’operatore non avrà alcun peso nella scelta.
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