Questo post é stato letto 22730 volte!
Conclusosi nel più soddisfacente dei modi il viaggio nel mondo dell’informazione e dell’editoria intrapreso da un gruppo scelto di studenti dell’Istituto Santa Caterina e San Francesco di Paola diretto dalla Superiora Madre Giuditta SANTO che, guidando un’ampia condivisione etica d’intenti tra il personale docente della propria scuola e gli studenti tutti, ha individuato nella costituzione di un giornalino d’istituto la maniera più idonea per avvicinare in maniera critica i propri allievi all’Attualità e all’attenzione e alla vita per il territorio.
“Voci di corridoio” è il provocatorio nome scelto all’unanimità per il giornale scolastico; un nome che gioca a prendere in giro quella realtà di pettegolezzo da sempre reale minaccia alla base dei rapporti, sani e costruttivi, fra giovani adolescenti e che gli studenti di Paola vogliono assolutamente bandire dal loro quotidiano per riscoprire la genuinità di quell’amicizia speciale, che è quella che nasce tra i banchi di scuola e che si vuole si rafforzi a partire dall’interessarsi, in maniera matura, a temi importanti e coinvolgenti la cui interiorizzazione possa diventare momento di discussione e di crescita.
Un piccolo-grande giornalino quindi che è partito con solidissime basi concettuali ma che è diventato completo solo dopo il percorso formativo dei ragazzi avvenuto con più incontri, testimonianze e dialoghi ragionati con giornalisti affermati, visite guidate alle redazioni dei maggiori quotidiani della Provincia di Cosenza, Il Quotidiano e Calabria Ora, dove gli studenti hanno familiarizzato con i membri delle redazioni, capito la differenza di compiti tra le parti costitutive del giornale ognuna con i propri temi da trattare e ogni tema ha un proprio linguaggio da apprendere cui far riferimento, hanno seguito “l’uscita” del giornale dalla notizia alla grafica, dove è stata spiegata l’operazione delicatissima dell’impaginazione dei testi e delle fotografie, e alla rotativa di stampa; il tutto reso completo da simulazioni e laboratori tematici.
Un gruppo di studenti fortunati cui sono stati dati importanti strumenti per fare comunicazione, nell’augurio che siano menti creative alla ricerca della verità. Un’avventura di lavoro ma anche di svago per i giovani paolani; il loro viaggio, infatti, ha toccato altre due tappe d’eccellenza che testimoniano l’attenzione di Madre Giuditta al territorio: La Galleria Nazionale di Cosenza, la Pinacoteca che conserva, tra gli altri, un’importantissima raccolta di dipinti testimonianze dell’arte meridionale tra Sei e Settecento, tra cui lavori di Mattia Preti, e il Centro Commerciale Metropolis, punto di rifermento della Regione per lo shopping ed il tempo libero, con direzione Mc Donald’s, perchè la Madre Superiora vuole i suoi studenti soddisfatti nella mente, nell’animo …e anche nel corpo.
Questo post é stato letto 22730 volte!