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Moda e Arte. Anzi arte nell’arte, capi che vanno oltre l’Alta Moda e diventano vere e proprie sculture. Sono i 60 modelli di Alberto Leonardi, che sfileranno il prossimo 19 novembre alle ore 19.30 presso l’Auditorium del Complesso di Sant’Agostino a Paola in provincia di Cosenza.
“L’artigiano della pellicceria d’alta moda”, così ama definirsi lo stesso Leonardi che rende i suoi abiti dei pezzi unici, grazie al suo costante impegno nella ricerca di particolari inediti e femminili, alla sperimentazione di materiali innovativi, all’attenzione quasi maniacale per il dettaglio insieme alla cura artigianale nella realizzazione.
Capi nati e pensati per la donna d’oggi, una donna che sa sognare e ama farlo ma che sa anche come affrontare la vita, una donna dinamica e in divenire. Nascono così modelli che seguono le sue esigenze: pratici e leggeri al tempo stesso, visoni rasati che si confodono con pregiatissimi velluti, cincilla e zibellini colorati intrecciati a cachemere, pellicce che sembrano trasformarsi in seta grazie a quella che è la peculiare caratteristica e punto di forza dello stilista: la reversibilità. Nella collezione predomina il nero, ma anche il blu petrolio, il brown in tutte le sue sfumature e si gioca sull’effetto lucido-opaco. In passerella anche pellicce stampate che ricordano i capi degli anni 50 come il giaguro e la giraffa su visone e weasel.
A chiudere la sfilata le creazioni de «Il Ciclo della Vita» che ha rappresentato la consacrazione dello stilista alle passerelle dell’Alta Moda. 5 capi che sono il suo vero fiore all’occhiello, ognuno contraddistinto da un metodo di lavorazione differente.
Inebriante la coloratissima Primavera, con i suoi più di mille petali in pelliccia che si trasformano in ortensie in fiore; calda l’Estate con il paletot reversibile di seta azzurra come il mare dai cui fondali emergono coralli di pelliccia rossa; affascinante l’Autunno che si nasconde dietro un’ampia cappa di organza di seta vinaccia che si sovrappone a tralci di morbida pelliccia; lieve e candido l’Inverno che come una soffice nuvola avvolge la figura con una miriade di tarsie di volpe bianca e piume di struzzo.
E poi Il Ciclo della Vita, il capo-capolavoro, un paletot che convoglia l’energia vitale della natura, un grande albero con più di 500 intarsi che fa da struttura per centinaia di piccoli pezzi uniti tra loro da travette in argento e all’interno, dipinto su seta dal pittore Alberto Borgese, il medesimo albero in fiore: interno ed esterno non hanno confini, tutto fa parte di un ciclo, così il bianco e il nero in opposta valenza creano l’energia in un alternarsi di bene e male, di buono e cattivo, yin e yang.
Alberto Leonardi, nasce a Roma nel 1960. Inizia a lavorare come artigiano circa 30 anni fa collaborando con una nota casa romana di pellicceria. Nel 1978 collabora alla realizzazione dei costumi della “Maria Stuarda” di Zeffirelli e anche con famose case di moda italiane, tra cui ricordiamo “Il Labirinto” una pelliccia di visone nero creata per Fendi.
E’ del 1983 la prima collezione firmata Alberto Leonardi. Lo stesso Leonardi sintetizza così il suo percorso: “la mia esperienza mi ha portato ad essere innanzitutto un tagliatore, la passione mi ha fatto diventare un modellista, la creatività mi ha trasformato in uno stilista che realizza capi unici ed esclusivi”. Il suo atelier è in via Lazio 8, a un passo dalla mitica via Veneto.
La sfilata è aperta al pubblico. La collezione sarà esposta il giorno successivo, 20 novembre, presso Palazzo Scorza. Un ringraziamento particolare a Maria Pia Serranò, Presidente della Commissione Grandi Eventi del Comune di Paola, per la sua preziosa collaborazione.
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