Questo post é stato letto 21680 volte!
Autonomia e responsabilità sono binomio inscindibile per determinare lo sviluppo in ogni settore dei nostri territori.
Costituiscono un Principio che in quanto tale prescinde ed è al di sopra di ogni personalità e figura;
ma nelle cosiddette autonomie locali e quindi negli enti comunali, quanto tale principio ne ispira programmazione, funzioni ed attività?
La risposta la ritroviamo nell’ordinario di tante realtà territoriali che si trascinano soffocate e soffocanti, tra inezie, clientele e sempre maggiori difficoltà a causa di uno Stato centralista che nei fatti limita, mortifica ed inibisce ogni possibilità di autonoma iniziativa.
Occorre, quindi, riscoprire con urgenza il vero ruolo dei comuni quali “enti autonomi” secondo lo spirito voluto dalla nostra Carta Costituzionale, ripensandone il compito che non può più essere semplicemente di assistenza ed erogatore di servizi.
Non è cosa semplice, specie in tempi di non favorevole congiuntura come l’attuale e soprattutto in considerazione di una volontà politica governativa, e non solo, che intende trasformare il federalismo da volano di crescita, in spada di Damocle sulla testa del Sud.
Sono queste alcune delle motivazioni che danno origine al convegno che si terrà a Paola il prossimo sabato 15 ottobre e che vedrà la partecipazione di Sindaci ed Amministratori; potenziali veri protagonisti per un nuovo impulso atto ad innescare un processo di sviluppo dei territori meridionali.
Quanto più si diventa autonomi e responsabili, tanto maggiore è la disponibilità alla cooperazione e sinergia tra enti che costituisce il primo passo per costruire il futuro, in questa Terra, delle nuove generazioni.
Questo post é stato letto 21680 volte!