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Corigliano Rossano (Cosenza). Operazione “Fangorn”: fermate quindici persone dai Carabinieri. L’imponente blitz ha visto impegnati oltre 120 carabinieri appartenenti al Comando provinciale del capoluogo bruzio.
Operazione Fangorn, i particolari
Alle prime luci di questa mattina, svolta una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza.
Il blitz ha portato all’esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, nei confronti di quindici persone, tra cui due donne, a vario titolo ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato ed alla ricettazione di legname; nonché, per alcuni di loro, di furti di auto usate per il trasposto dello stesso.
Oltre al reato associativo, sono contestati ad alcuni degli indagati i reati di estorsione, sia tentata sia consumata per diversi episodi, un tentato omicidio; ed ancora una serie di furti in abitazione; danneggiamenti seguiti da incendio nonché riciclaggio.
Le indagini
Le attività di indagine sono scattate dopo il tentato omicidio di un allevatore rossanese, avvenuto all’inizio di gennaio 2018. Nell’occasione i militari dell’Arma vennero chiamati a seguito di una segnalazione da parte della persona offesa. Questa raccontava di essere stata raggiunto da colpi di fucile nell’area montana di Rossano mentre era a bordo del proprio fuoristrada. Solo per caso fortuito i colpi finirono sul montante del fuoristrada e l’allevatore ne uscì illeso.
L’attività
Le investigazioni hanno rivelato che l’organizzazione avrebbe gestito le attività di taglio abusivo di legname nelle aree montane di Rossano. Ed inoltre che i partecipanti all’associazione avrebbero dato il loro contributo sia nel vero e proprio taglio, ma soprattutto nella ricettazione del legname depezzato che era poi stoccato in alcune aree o magazzini e rivenduto ai consumatori finali. Le attività di taglio, come verificato attraverso sopralluoghi tecnici, si effettuavano per lo più in aree demaniali, regionali e comunali tra cui alcune sottoposte a vincolo comunitario.
Coinvolti oltre 120 Militari
L’attività investigativa svolta dagli uomini della Compagnia di Rossano, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Luca Primicerio e diretti dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Dott. Eugenio Facciolla, ha permesso di far luce su un fenomeno criminale molto sentito dalla popolazione.
L’operazione ha coinvolto oltre centoventi militari dell’Arma. Eseguita anche con il supporto del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”; dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e unità cinofile nonché di un velivolo dell’8° nucleo elicotteri di Vibo Valentia.
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