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I carabinieri della Compagnia di Soverato, in provincia di Cosenza, hanno arrestato all’alba due persone per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose.
I due sono accusati di avere chiesto denaro ad una ditta che stava eseguendo dei lavori appaltati da un comune del Soveratese, sulla costa ionica catanzarese, e che aveva subito l’incendio di un escavatore.
Uno degli arrestati, già indagato per associazione mafiosa, secondo gli investigatori è contiguo a Rocco Catroppa, vittima di agguato di ‘ndrangheta compiuto il 28 agosto scorso in mezzo alla folla, durante una festa patronale, a Palermiti.
L’omicidio, secondo gli inquirenti, rientra nella guerra tra cosche in atto per il predominio sul territorio al confine tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria che in due anni ha provocato una ventina di vittime. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Salvatore Murone, e dal sostituto, Vincenzo Capomolla.
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