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Nasce il “Circuito dei Paesi della Poesia”. Sulla scia di quanto realizzato a Rocca Imperiale anche il comune di Tivoli (Roma) sposa l’idea dell’editore Giuseppe Aletti e affianca Rocca in quello che diventerà, annoverando di volta in volta altri comuni, un vero circuito della Poesia, dove i paesi e le città aderenti realizzeranno con il tempo una fitta rete di scambi culturali che saranno l’anticamera della crescita dei rispettivi territori mediante tecniche di marketing territoriale.
Il gemellaggio in versi tra Rocca Imperiale e Tivoli è avvenuto qualche giorno fa proprio nel comune del Lazio ben noto per la villa Adriana dell’antica Roma e la Villa d’Este, patrimonio dell’Unesco. Come per Rocca Imperiale la cornice è il concorso di poesia “Il Federiciano”; per Tivoli è stato “Il Tiburtino”.
«L’incontro tra le amministrazioni comunali di Rocca Imperiale e di Tivoli è diventato l’occasione per ribadire la nostra volontà di realizzare in Italia il “Circuito dei Paesi della poesia”, creando così una rete tra comuni di regioni diverse che dialogano tra loro, che si scambiano esperienze culturali e soprattutto idee di sviluppo sostenibile», ha dichiarato il sindaco di Rocca Ferdinando Di Leo presente alla manifestazione di Tivoli assieme al consigliere comunale Nicola Bruno.
Rocca Imperiale è diventato, grazie alla collaborazione con l’Aletti Editore, il primo “Paese della Poesia” in Italia, richiamando, in un periodo particolare dell’anno (dicembre), centinaia di poeti provenienti da tutto lo Stivale, che trasformano il piccolo comune jonico cosentino in un laboratorio di poesia a cielo aperto. «Il “Circuito dei Paesi della Poesia” continuerà ad espandersi, avendo sempre Rocca Imperiale come capofila. Già per l’autunno aderirà la terza località», ha assicurato l’editore Giuseppe Aletti.
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