Movimento Terra e Popolo: “Per superare la crisi, lanciamo l’assessorato dei cittadini”

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“Massima attenzione per la pulizia delle fiumare”, questo uno degli slogan dei fantasiosi comunicati di questa amministrazione comunale. Non c’è bisogno di andare in periferia per comprendere quanto siano surreali tali proclami, e quanto la cura di questa amministrazione per la città, la sua immagine e la sua economia, sia indecente.

Il torrente Citrea non è un torrente qualsiasi, ma è quello che attraversa tutto lo scalo e sfocia a pochi metri dalla Torre Sant’Angelo, nel pieno centro della nostra costa a pochissima distanza da centri balneari e residenziali. Le foto che abbiamo scattato qualche giorno fa ci danno l’idea di quanto sia drammatica la situazione. Rifiuti di ogni genere, laterizi ed altri residui dell’edilizia evidentemente selvaggia, contenitori di prodotti chimici come colle e solventi la fanno da padrona nel desolato panorama del Citrea, il quale tra le altre cose ospita il depuratore di Sant’Angelo, un ferro vecchio dalla dubbia efficacia che andrebbe immediatamente ammodernato e potenziato, ed invece affoga attendendo progetti mega-galattici (e finanziamenti mega-galattici) riproponendo ogni anno, durante la stagione turistica, odori nauseabondi e risultati pessimi.

Non è un caso, infatti, che ogni estate parte dei rivoli fognari e dei pozzi sporchi vengono otturati con dei blocchi: un’idea geniale che fu del centro-sinistra per limitare gli scarichi durante l’estate.

La crisi purtroppo avanza, l’esodo di giovani e meno giovani alla ricerca di lavoro è già cominciato da tempo, per questo abbiamo deciso di non limitarci alla denuncia. Se vogliamo avere una città ed un territorio pulito ed accogliente c’è l’esigenza di cominciare a lavorare fin da ora come comunità per verificare e bonificare tutte le zone, sia per l’economia del territorio, sia per il nostro benessere e per la nostra salute.

Dobbiamo purtroppo sopperire a due assessorati comunali, quello al turismo e quello all’ambiente, evidentemente incapaci di assolvere anche le funzioni elementari del proprio incarico: il primo, ignorando evidentemente il significato stesso della parola “turismo” ha confuso il ruolo di assessore con quello di direttore artistico di una discoteca; il secondo è praticamente invisibile, se non quando è delegato dal sindaco per far aprire discariche a destra e a manca.

Lanciamo, a partire dalla denuncia dello stato disastroso del torrente Citrea, un invito a tutti i cittadini: sorvegliamo e denunciamo insieme tutte le situazioni di inquinamento, di disservizio e di danno all’immagine della nostra città fin da ora, così da costringere le istituzioni e gli organi di controllo a provvedere immediatamente. L’obiettivo è quello di arrivare già a Maggio con la città accogliente e spiaggia e montagna pulita, per iniziare dal basso un percorso di valorizzazione della nostra terra di cui la classe dirigente locale si è dimostrata ripetutamente incapace.

Un percorso che è anche il nostro progetto di città e di territorio, basato sulla valorizzazione delle risorse e delle vocazioni della Sibaritide che possono creare benessere, occupazione ed economia sostenibile, ma che questa classe dirigente ostacola per mantenere alto il ricatto del lavoro ed il proprio apparato clientelare.

Nel nostro progetto per il territorio, evidentemente, non c’è questa classe dirigente.

 

Movimento TERRA e POPOLO

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Author: Cristina

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