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“Il valore della formazione musicale nei giovani: educazione e cultura, passione e professione”.
Questo è stato il tema centrale portato avanti nel corso di un’interessante manifestazione realizzata nel pala-teatro comunale “G. Carrisi” di Mirto.
Si è trattato della cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico 2015-2016 dell’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia, convenzionato con il Conservatorio di musica “Torrefranca” di Vibo Valentia..
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività per il decennale dalla formazione della struttura ionica. I lavori sono stati coordinati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, il quale, ha evidenziato “l’azione di socializzazione che avviene all’interno del “Donizetti”.
Nel corso della manifestazione si sono susseguiti numerosi interventi. Hanno preso parte attiva vari rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni del territorio, delle parrocchie cittadine. Tanti genitori, allievi e insegnanti hanno seguito con particolare interesse le attività proposte nel corso della serata.
L’occasione ha consentito di condividere con la città un importante obiettivo raggiunto: il primo allievo del Donizetti, Pasquale Milito, ha completato il percorso pre-accademico entrando nel trienno Afam per il conseguimento della laurea di I e II livello.
La manifestazione è stata arricchita da vari momenti musicali a cura del Coro polifonico di Acri, diretto dal maestro Giuseppe Fusaro. Nel corso della serata il direttore dell’Istituto musicale della cittadina ionica, Giuseppe Greco, ha sottolineato “l’importanza di formare i ragazzi, non solo da un punto di vista musicale, ma anche nei rapporti interpersonali“.
Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha evidenziato “la vicinanza dell’Amministrazione comunale alle realtà che operano nella cittadina ionica e che consentono un concreto accrescimento della comunità”.
L’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Graziella Guido, ha affermato “l’importanza della formazione dell’individuo, anche, attraverso la musica. Ha fatto un excursus di carattere storico, sulla valenza della musica, a partire dall’antica Atene”.
Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Crosia, Mirto, Rachele Donnici, parlando del bisogno di redigere il Piano triennale dell’offerta formativa della scuola ha sottolineato che “ci sarà bisogno di avere il supporto delle varie strutture che operano in città. Verrà strutturata una conferenza dei servizi che dovrà indicare la strada da percorrere nel prossimo futuro per lo sviluppo delle nuove generazioni”.
Il direttore Greco ha presentato una borsa di studio che il Donizetti offrirà all’Assessorato alla Pubblica istruzione di Crosia, destinata a un allievo della scuola media cittadina, da selezionare tramite un’apposita commissione. La docente Lucia Morello del Conservatorio di Vibo Valentia, che nei mesi scorsi ha esaminato gli allievi provenienti dal Donizetti ne ha lodato la loro preparazione.
Il presidente del Circolo culturale “Zanotti Bianco” di Mirto, Francesco Rizzo, ha fatto notare la collaborazione costante con l’Istituto Donizetti. Ha portato ai presenti la Carta di Milano, allo scopo di evidenziare che le sue tematiche sono state inventate in Calabria.
Don Giuseppe Ruffo ha messo in luce che “il talento della musica più viene coltivato e più porta frutti”. Don Claudio Cipolla ha parlato dell’importanza della musica nell’oratorio.
Il presidente dell’Associazione 1374 di Rossano, Antonio Iapichino, ha portato la propria testimonianza affermando che “dopo il conseguimento della laurea, ho frequentato l’Accademia Eutheca di Roma, quindi, ho proseguito la formazione in altri paesi europei, ma alla fine sono rientrato in Calabria. Ho scoperto che l’arte non è solo a Roma. L’arte è ovunque. L’arte è dentro di noi”.
Alla manifestazione ha partecipato attivamente i maestri dell’Istituto musicale crosiota, fra cui il direttore dell’Orchestra di fiati “G. Puccini” nonché vicedirettore dello stesso Donizetti, Salvatore Mazzei.
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