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“Trecento euro per ogni membro della famiglia e seicento euro per il capofamiglia: il Campo nomadi si svuota, molti si trasferiscono nel centro storico della città!!!”
Questo è quanto afferma il segretario regionale, Agostino Marozzo.
“Il Presidente del PND Partito Nazionale dei Diritti Pietro Marini, appena avuto la notizia del buon esito della nostra richiesta sollecitata tramite il quotidiano, si era complimentato sia con lo scrivente, Segretario Regionale della Calabria Agostino Marozzo che con il Vice Presidente Sandro Frattalemi; allo stesso tempo ci chiedeva di approfondire il contenuto di un eventuale accordo, in quanto troppo sorpreso della celerità dello sgombero.
Signore e Signori, Elettrici ed Elettori, detto fatto! Neanche 24 ore ed ecco arrivare la Notizia: ai Nomadi del campo oggetto di discussione gli vengono riconosciuti dei soldi e a vedere la cifra, sembrerebbe una bella sommetta che avremmo voluto vederla “investire” prima sui nostri concittadini Italiani/Cosentini e poi, cercare di riuscire a trovare soluzioni alternative nei confronti di coloro i quali, per scelta culturale, vivono in roulotte, camper o in tenda.
Vogliamo ancora una volta sottolineare che il PND non è un Partito Razzista anzi, ci teniamo a ribadire che siamo fortemente convinti che per un mondo migliore ci sia bisogno di Accoglienza, sempre ché, le Popolazioni che decidono di fermarsi nei nostri territori, accettino e rispettino le Leggi, i Regolamenti e le Norme dello Stato Italiano.
È lecita la domanda che tanti nostri simpatizzanti ci hanno fatto e che la giriamo tale e quale a com’è stata posta a noi: Come si possono dare i soldi frutto delle tasse dei Cittadini Cosentini onesti, pagate per avere in cambio “servizi”, per aiutare altre persone di altre nazioni che non ci rispettano? Noi aggiungiamo un altro quesito; come si può non pensare di aiutare prima gli Italiani/Cosentini e poi anche gli altri esseri umani di altre Nazioni?
A noi dello PND non piace fare strumentalizzazioni, come anche fare le sceneggiate. Ci piacciono le cose semplici, trasparenti e nella totale legalità. Il nostro motto è: tra la gente per la gente, vogliamo una Italia diversa, una Italia migliore! E per questa causa vogliamo una Calabria diversa, una Calabria migliore!”.
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