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Non vi è alcun collegamento, di nessun tipo, tra il gravissimo atto intimidatorio di cui è stato vittima, nei giorni scorsi, il Sindaco Angelo DONNICI, con altra vicenda, relativa ad una presunta lite che avrebbe coinvolto uno dei membri della Giunta DONNICI, l’assessore Leonardo GRASSO, per altro ricostruita e diffusa anch’essa in modo del tutto arbitrario e non corrispondente a quanto realmente verificatosi.
A tal proposito, lo stesso assessore GRASSO, smentendo categoricamente quanto attribuitogli su talune testate giornalistiche, fa sapere di aver dato mandato ai propri legali affinché vanga tutelata la propria immagine e dignità, individuale e di amministratore pubblico.
Esprime, infine, vibrata indignazione anche il Primo Cittadino rispetto ad un tentativo, non è dato sapere se in buona o cattiva fede, ma certamente di scarsissimo gusto e di poca professionalità, essendo stata offerta, infatti, al lettore una ricostruzione di due fatti distintiti e separati, inquadrati in modo del tutto illogico e contro ogni buon senso in un presunto ma inesistente clima rovente tra improbabili fazioni contrapposte nella vita sociale e politica cittadine.
Esattamente al contrario di quanto è stato irresponsabilmente scritto e veicolato, si precisa che la concordia che vive la comunità di Mandatoriccio, in questo particolare momento storico, è certamente una delle più autentiche e positive della storia recente. Sulla stessa vicenda dell’ennesima intimidazione subita dal Sindaco, con l’incendio della sua autovettura, si sono già espresse tutte le forze politiche cittadine, manifestando, senza alcuna riserva o distinguo, la condanna del gesto e la massima solidarietà ad Angelo DONNICI.
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