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Recupero del grande impianto per fotovoltaico realizzato, tra i primi in Italia, nei lontani anni ’90 ma mai utilizzato. Concessione, attraverso gara, ad una ditta. Benefici, per l’ente, per i prossimi 20 anni. Obiettivo: abbattimento dei costi finali, attraverso la riqualificazione di aree fino ad oggi rimaste abbandonate e degradate. Risparmio energetico, abbattimento dei costi, tutela dell’ambiente, utilizzo delle fonti rinnovabili, sostenibilità, in due parole: green economy. E’, questa, per DONNICI la via maestra che gli enti locali, soprattutto al Sud, sono obbligati a percorrere nei prossimi anni.
Mandatoriccio – spiega il Sindaco nel corso di un’intervista disponibile integralmente su YOUTUBE (http://youtu.be/Xj5MbyqjRU0) – ha avuto l’opportunità di essere tra i primi comuni d’Italia e d’Europa ad avere realizzato un impianto fotovoltaico, intorno alla metà degli anni ‘90. Venne istallato e, dopo essere stato regolarmente in rete, non ha avuto la possibilità di funzionare, venendo messo da parte. Da quel momento, di energia alternativa non si è più parlato. Era un’opera imponente ed importante che, come accaduto per tante altre cattedrali nel deserto in Calabria, ben presto è stata abbandonata. Oggi, presa cognizione dello stato delle cose – prosegue il Sindaco – fatte dall’ufficio tecnico indagini e verifiche necessarie, è stata predisposta una gara per la concessione del sito. Oltre al recupero di una zona degradata e abbandonata, riportata adesso alla sua naturale e storica vocazione, per il Comune – precisa DONNICI – si tratta di un’opportunità economica strategica. In virtù di questo bando, l’Ente potrà godere, infatti, di benefici economici durevoli per i prossimi 20 anni. Per lo stesso periodo, la ditta aggiudicataria dovrà corrispondere una concessione dell’utilizzo del fotovoltaico. Tutta la riproposizione dei pannelli e la realizzazione del nuovo impianto sono a carico dell’impresa. La stessa, inoltre, si è anche incaricata, per contratto, di offrire un assist logistico e di mezzi all’Ente, per fronteggiare tanti dei disagi subiti dalla nostra comunità in questi ultimi mesi. La ditta aggiudicataria sta, infine, effettuando il monitoraggio completo di tutte le utenze comunali in vista di un’ottimizzazione del servizio. Stiamo aspettando – conclude il Primo Cittadino – che venga emessa la nuova regolamentazione in materia di ecologia alternativa, per capire come muoversi e trovare altri siti con l’obiettivo ultimo dell’abbattimento dei costi finali.
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