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Il Presidente della Regione Mario Oliverio è rimasto favorevolmente impressionato dall’inaugurazione del “Museo del Peperoncino” avvenuta presso il Palazzo Patrizio del centro storico di Maierà, piccolo comune dell’Alto Tirreno cosentino situato all’interno del Parco del Pollino.
“L’inaugurazione del museo -ha detto il Presidente della Giunta regionale nel corso di un’affollata cerimonia a cui hanno partecipato anche il Sottosegretario ai Beni Culturali Dorina Bianchi, il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, la Soprintendente alle Belle Arti e al Paesaggio della Calabria Margherita Eichberg e il consigliere regionale Mauro D’Acri- costituisce un evento importante per Maierà, per il comprensorio dell’Alto Tirreno cosentino e per l’intera regione ed è la dimostrazione concreta che le risorse pubbliche possono essere spese in maniera veramente utile.
Questa struttura consente, infatti, di valorizzare un prodotto tipico della nostra agricoltura che ha fatto di questo territorio, grazie all’ingegno di Enzo Monaco, la culla, la sede naturale di quello che è diventato un simbolo eno-gastronomico nazionale ed internazionale. Attraverso questa iniziativa, quindi, si arricchisce l’offerta turistica e culturale dell’intero territorio. Da oggi in poi chi verrà in vacanza nell’Alto Tirreno cosentino avrà un nuovo punto di riferimento culturale”.
“Fare esprimere le peculiarità del territorio significa –ha aggiunto Oliverio- far crescere, soprattutto nei nostri giovani, la conoscenza delle nostre risorse e della nostra storia. In questa direzione occorre investire di più e meglio perché, spesso, anche noi stessi conosciamo poco il patrimonio di cui disponiamo. Centri storici come quello di Maierà, che rappresenta un vero e proprio gioiello incastonato nella roccia, un belvedere mozzafiato sulla valle e sul mare, meritano di essere conosciuti e ammirati. Per questo motivo condivido pienamente il tentativo del sindaco di inserire Maierà tra i borghi più belli d’Italia. Ne ha tutti i titoli. A tal proposito desidero invitarvi sin da ora a Catanzaro all’iniziativa, che lanceremo il prossimo 11 luglio insieme al Touring Club, che riguarda l’assegnazione della “bandiera arancione” ai piccoli borghi della Calabria, un concorso che mira a valorizzare e ad attirare l’attenzione su questo grande patrimonio”.
“L’inaugurazione odierna del Museo del Peperoncino –ha proseguito il Presidente della Regione- coincide con la pubblicazione dei primi tre bandi del Psr 2014-2020 che sono finalizzati ad incentivare l’immissione dei giovani nel settore agroalimentare, a sostenere le imprese agricole già consolidate e i Gal (Gruppi di Azione Locale) che importanti strumenti per favorire ed incentivare lo sviluppo locale delle aree rurali. Attraverso i Gal, che gestiranno risorse importanti e che, in assenza delle Province, rappresenteranno i futuri enti di vasta scala, si potranno trovare, in via permanente, risposte concrete per sostenere realtà come il museo, per valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità e per promuovere i contesti territoriali.
Attraverso il Gal dell’Alto Tirreno cosentino Maierà dovrà ambire, è questo l’augurio che vi rivolgo stasera, a recuperare le sue antiche tradizioni artigianali e diventare un rinomato centro di lavorazione della ceramica. Questa è la sfida che dovete lanciare a voi stessi: fare del centro storico di Maierà il laboratorio del recupero dell’antica tradizione della ceramica. Nel POR sono allocate risorse importanti che vanno in questa direzione. Abbiamo ridefinito gli incentivi e puntiamo molto sull’inserimento di nuovi automatismi che eliminano discrezionalità e favoritismi ed accorciano i tempi di assegnazione delle risorse.
Abbiamo costituito, inoltre, un fondo per le aree interne di 200 milioni di euro, finalizzate al contrasto dell’esodo e dello spopolamento dei piccoli comuni, per offrire opportunità ai giovani e per trattenerli nei piccoli comuni. Le risorse da utilizzare, quindi, ci sono. Nell’arco di quattro o cinque mesi tutte le Misure saranno operative. Ora spetta a voi predisporre un progetto che faccia di questo piccolo centro un laboratorio di recupero della lavorazione della ceramica”.
“L’augurio che faccio a voi e a me stesso –ha concluso il Presidente Oliverio– è quello di ritrovarci qui, fra un anno o due, per ammirare, oltre al magnifico Museo del Peperoncino, anche i laboratori diffusi della ceramica di qualità che dovranno fare di questo splendido paesino che si affaccia sul mare un centro di eccellenza per la lavorazione della ceramica”.
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