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Il Deputato del Pd Ernesto Magorno ha inviato all’Amministratore Delegato di Trenitalia una lettera nella quale si legge: << Egr. Dott. Moretti, le scrivo in merito alla non più tollerabile situazione che vivono quotidianamente gli utenti di Trenitalia che si trovano a percorrere quotidianamente il tratto ferroviario del Tirreno cosentino o che per lavoro o altro devono raggiungere il capoluogo Cosenza.
Per questi cittadini, quelli che dovrebbero essere dei normali, certi e confortevoli spostamenti in treno si trasformano in una ormai quotidiana “ Via Crucis” affidata alla precarietà e all’incertezza sia della partenza che di un arrivo tranquillo. Proprio ieri, ad esempio, come riportano gli organi di stampa, per l’ennesima volta è stato annullato il treno regionale che avrebbe consentito ai viaggiatori di raggiungere Paola per la coincidenza con il “Freccia d’Argento” diretto a Roma.
Il tutto senza alcun preavviso e senza che fosse disposta una navetta sostitutiva, con gli evidenti gravi disagi per coloro che dovevano recarsi nella Capitale. Sempre ieri, un altro Regionale ha subito un guasto in una galleria nei pressi di Castiglione Cosentino e i passeggeri sono stati costretti ad attraversare pericolosamente i binari per raggiungere la stazione più vicina e prendere il treno successivo. Sono solo gli ultimi episodi di una serie di inconvenienti e di disagi che si verificano a danno dei viaggiatori ed in particolar modo dei pendolari che quotidianamente vivono il disagio causato dai ritardi nonché dalla improvvisa e non preavvisata cancellazione di corse ferroviarie, che impediscono agli stessi di raggiungere regolarmente il posto di lavoro o di studio.
Una situazione che non possiamo più tollerare, perché non degna di un paese civile, a meno che non si vogliano considerare gli utenti calabresi come utenti di serie B a cui destinare oltre che poca attenzione, carrozze ferroviarie dismesse, obsolete e sporche, con servizi igienici impraticabili e porte “fuori servizio”.
Per tale motivo, nella mia veste di parlamentare ho già nei giorni scorsi raccolto le istanze dei sindaci del territorio, oltre che le continue e crescenti lamentele dei cittadini del territorio, ed ho redatto il testo di una interrogazione parlamentare nella quali chiederò al ministro competente: “Quali iniziative intenda assumere in maniera urgente per bloccare la perdurante penalizzazione che Trenitalia impone da tempo al Tirreno Cosentino e alla Calabria tutta al fine di garantire il diritto alla mobilità dei calabresi in termini compatibili con lo standard nazionale nonché di incentivare forme di trasposto sostenibili, moderne e capaci di consentire a tutti gli utenti, migliori possibilità di spostamento in e verso un territorio a forte valenza turistica, così vasto ed in costante crescita”.
Nell’interrogazione, infatti, oltre alla scarsa attenzione che è riservata agli utenti, si sottolinea la soppressione avvenuta negli ultimi anni di numerosi treni regionali e a lunga percorrenza da e per la Calabria che acuisce la condizione di isolamento che da sempre caratterizza quest’area rispetto alle altre aree nazionali, precludendone anche la possibilità di sviluppo legata al turismo che costituisce l’attività economica prevalente del comprensorio. Per rappresentarle quanto sopra esposto e per avere chiarimenti in merito alla situazione delle condizioni delle ferrovie e degli inconvenienti che subiscono gli utenti, Le chiedo di poterla incontrare, con urgenza, a Roma al fine di porre fine ad una situazione non più accettabile per la nostra Regione >>.
On. Ernesto Magorno
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