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Complessa è la strategia di lavori che è incominciata a Longobucco (Cs). Sono infatti numerosi gli interventi già effettuati e che ancora proseguiranno al fine di ottenere la rivitalizzazione e riqualificazione del borgo ed inoltre il miglioramento della qualità della vita e della viabilità.
L’obiettivo dell’Esecutivo guidato da Luigi Stasi è favorire la promozione identitaria. La squadra amministrativa resta impegnata nel restituire al borgo vita e funzionalità rinnovate.
Interventi importanti. Come quelli in fase di ultimazione di Palazzo Citino, finanziati per 100 mila euro, con la riqualificazione dei due piani che saranno destinati ad ospitare le tre sezioni museali della
tessitura con le più antiche testimonianze dell’arte tessile, tra i marcatori identitari di Longobucco; dell’argentera legata alle antiche miniere d’argento sulla cui fruizione l’Esecutivo Stasi è già impegnato con diversi progetti; e quella dedicata al celeberrimo concittadino del 1200 Bruno Di Longobucco, precursore della microchirurgia, il cui busto sta all’ingresso dell’Università di Padova. Nei progetti dell’Esecutivo c’è anche l’intenzione di abbattere la sopraelevazione di Palazzo Citino per recuperarne il sottotetto, attraverso la partecipazione ad un bando per un nuovo finanziamento.
Lavori in corso di ultimazione anche in Via San Domenico dove sarà realizzata una villetta- anfiteatro attraverso l’abbattimento di alcuni immobili, due dei quali sono stati già demoliti; sul terzo esiste una procedura aperta con la Sovrintendenza. Sono in corso di realizzazione anche due gradinate: una da via fosso e l’altra da via Angeli Custodi consentirà di riqualificare via Porto dell’ Acqua.
Un’altra villetta sarà presto consegnata ai residenti della popolosa frazione Destro . E termineranno a breve anche i lavori di Piazza Monumento, finanziata con ulteriori 100 mila euro e realizzata con
granito silano e pietra lavica.
Quello che diventerà il Portico Degli Artisti su via Borgo, anch’esso in fase di ultimazione, consentirà di congiungere, questa, con Via Risorgimento.
E c’è ancora il progetto di acquisire un immobile nella zona storica dove spostare la Biblioteca Bruno Da Longobucco, per ubicarvi la Casa degli artisti e delle culture.
I lavori di abbattimento degli immobili di Via San Domenico, la villetta del Destro, la realizzazione dell’anfiteatro e del portico rientrano in un complessivo finanziamento di 600 mila euro ottenuti dall’esecutivo Stasi. Tutti questi lavori si aggiungono a quelli già realizzati attraverso un investimento pari a 400 mila euro, di corso Cristoforo Colombo e Piazza Matteotti.
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