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“Dura presa di posizione del Sindaco di Castrovillari contro il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.
Appare davvero disdicevole che l’ospedale di Castrovillari nel mentre rischia la chiusura, ovvero la riduzione dell’attività di servizi importanti quali l’Ortopedia , la Broncopneumologia ed il Pronto Soccorso, si vede deprivata di dieci posti letto in Chirurgia che dovrebbero essere aperti presso l’Ospedale di Acri.
Tale decisione, riconducibile alla determinazione del direttore Generale dell’ASP di Cosenza, costituisce un ulteriore attentato ai livelli essenziali di assistenza, per i quali è già stata presentata , nel mese di gennaio, apposita denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari.
Non risulta, inoltre, assolutamente rispettato il rapporto tra popolazione e numero dei posti letto, e poi siamo ancora in attesa dell’apertura delle sale operatorie inaugurate dal Presidente della Regione nel giugno del 2012.
Il dato assurdo ed incomprensibile è fissato dall’urgenza di adottare un provvedimento quando è noto a tutti che, proprio in questi giorni, si riunirà il Tavolo “Massicci” a Roma per affrontare anche la questione dell’accorpamento dell’Ospedale Spoke Castrovillari – Acri, ed il 18 aprile prossimo venturo sarà discusso al TAR di Catanzaro il ricorso giudiziario prodotto dal Comune di Castrovillari contro il famigerato decreto n.191 del Presidente della Regione Calabria, l’onorevole Giuseppe Scopelliti.
Da qui una forte presa di posizione nei confronti del Direttore Generale , Scarpelli, affinché presti cura alle problematiche connesse alla tutela della salute dei cittadini del comprensorio del Pollino e abbandoni le evidenti indebite pressioni di parte politica che non hanno rispetto degli interessi della collettività, ma solo del proprio elettorato.”
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