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Il vile gesto perpetrato ancora una volta a danno della Cooperativa Giovani in Vita, con il furto di un mezzo agricolo prima e le successive e pesanti minacce di morte che hanno raggiunto il Direttore della Cooperativa Domenico Luppino, sono atti gravissimi che trovano ferma e dura condanna da parte di tutti i cooperatori calabresi aderenti a Legacoop.
Amarezza e rabbia, sono i sentimenti che si provano nel vedere che la prepotenza e l’arroganza mafiosa continua a minacciare l’impegno dei Soci della Cooperativa Giovani in Vita che, con il loro lavoro quotidiano, rappresentano una di quelle imprese che attraverso la scelta del modello cooperativo e l’utilizzo di beni confiscati, hanno deciso di impegnarsi e di scommettere concretamente nella loro terra e nella legalità per contribuire a creare sviluppo economico sano del territorio e di riscatto sociale, portando avanti una battaglia non semplice per la legalità e per la giustizia. Per tali ragioni hanno bisogno di sostegno e supporto per il proprio lavoro che ripetutamente viene minacciato da gesti vigliacchi che offendono la dignità di tutti i calabresi onesti.
Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai cooperatori di Giovani in Vita, accogliamo con soddisfazione ed esprimiamo vivo apprezzamento per la scelta del Sindaco di Anoia di inserire nell’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale di Anoia, convocata per giorno 4 p.v., la discussione sul tema. Parteciperemo a fianco della Cooperativa Giovani in Vita alla seduta di Consiglio Comunale per testimoniare concretamente l’ impegno di Legacoop Calabria sui temi del lavoro e della legalità.
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