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Articolo inviatoci da Rossella Regina
Vi è mai capitato di guardare un film western appollaiati comodamente sul divano di casa, per poi avere la sensazione, qualche ora dopo, nel cuore della notte, di esservi precipitati dentro???
E’ quanto succede da qualche settimana nei due comuni dell’alto cosentino, Laino Borgo e Laino Castello, presi di mira dalla solita banda di balordi che, senza scrupoli, attacca in piena notte case più isolate delle campagne del lainese piuttosto che le tipiche villette a schiera del Comune di Laino Castello, ricostruito integralmente dopo il sisma dell’80 in un’altra location rispetto alla precedente e in stile ‘Italian-California’.
Grazie agli allarmi, di cui ormai buona parte delle case è dotata, diverse tentate razzie notturne (sebbene anche le diurne non manchino, purtroppo) sono state evitate. Ma la paura resta, anche perché racconti come quello di un cittadino, che in piena notte scorge tre perfetti sconosciuti sul balcone di casa, incuriosito da uno strano scricchiolio che sembrava provenire dalla bottiglia di plastica appena lasciata in cucina, non possono se non terrorizzare i cittadini.
Un fenomeno, purtroppo, ciclico, quello delle scorrerie notturne e non ai danni di piccoli comuni dell’entroterra calabro, sicuramente acuito, nell’ultimo periodo, anche dalla grave crisi che interessa il Paese tutto.
Anni or sono, la stessa problematica fu affrontata di petto da gruppi di cittadini che, volontariamente, si organizzarono in vere e proprie ronde notturne a protezione dei due piccoli comuni. Decisione, all’epoca, maturata anche alla luce delle difficoltà da parte delle Forze di Polizia locali di coprire, con pattugliamenti ad hoc, l’intero territorio. Difficoltà queste ultime, evidenti anche oggigiorno, dal momento che i tagli di cui soffre il Paese non mancano di coinvolgere, purtroppo, anche gli inquirenti.
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