La forza degli investimenti culturali, UPMED Crotone fa tappa a Cariati

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Il marketing territoriale e la comunicazione turistica restano leve strategiche e strumenti consolidati dell’Amministrazione Comunale a guida Filippo SERO. L’attività di promozione avviata in questi anni rappresenta un punto di non ritorno sul quale si innestano ormai più facilmente iniziative, proposte e sperimentazioni sempre nuove.

Tra queste rientra senza dubbio ed anzi pieno titolo la recente tappa (la scorsa domenica 21) dell’Università popolare mediterranea di Crotone (UPMED) finalizzata alla scoperta cittadella medioevale sullo ionio, esempio architettonico unico nel suo genere, divenuta ormai meta nota e preferita nelle dinamiche del turismo di prossimità, grazie agli investimenti messi in campo da diversi anni dai governi SERO.

L’università popolare di Crotone svolge dei corsi, destinati non soltanto a giovani, che vogliono approfondire la conoscenza della storia calabrese. L’obiettivo, che è ovviamente e notoriamente condiviso dal Comune di Cariati, è quello di fondare sull’identità, da riscoprire, valorizzare e gestire con managerialità, lo sviluppo sostenibile, autonomo e durevole dei prossimi anni e del territorio.

In questa cornice, quindi, l’UPMED ha incluso la cittadella medioevale di Cariati nel programma del V anno accademico. Il centro storico fortificato da otto torri affacciate sullo jonio diventa dunque parte integrante di un iter con lezioni in aula in forma dialogica, e video per approfondimenti.

La delegazione di speciali visitatori del territorio, guidata dall’on. Francesco SAMÀ e dall’ex consigliere regionale Maria Teresa LIGOTTI ha fatto tappa nella Città della Tarantella scoprendone arte, storia, cultura ed emozioni. – Ad accoglierla il sindaco Filippo SERO, la cittadina delegata alla cultura e allo spettacolo Assunta TRENTO, il cittadino delegato al turismo Giovanni FILARETI ed il prof. Franco LIGUORI, storico della Magna Graecia. A conclusione, gli ospiti hanno potuto gustare i prodotti del terroir, protagonisti dell’aperitivo identitario offerto dalla nuova esperienza della “A cantina”, nel cuore del centro storico.

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Author: Cristina

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