La Fnsi si compatta, Carlo Parisi vicesegretario

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“Stampa Libera e Indipendente aderisce alla maggioranza della Federazione Nazionale della Stampa e, in virtù dell’accordo, Carlo Parisi entra a far parte della Segreteria politica del sindacato dei giornalisti italiani”. Lo ha reso noto il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, che ha scelto la Calabria per ufficializzare l’intesa che, virtualmente, affida a Carlo Parisi l’incarico di vicesegretario nazionale.

L’annuncio, ieri a Marina di Sibari, in occasione della Festa del Lavoro e della Giornata Mondiale della libertà di stampa (che ricorre il 3 maggio), celebrati con il convegno 
“Lavoro e libertà per l’autonomia dei giornalisti” organizzato dal Circolo della Stampa “Pollino-Sibaridite”, presieduto da Cosimo Bruno, per festeggiare i 25 anni dalla nascita. Un’occasione che ha visto protagonisti, accanto ai segretari generale e regionale del sindacato dei giornalisti, il presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Mario Petrina, consigliere d’amministrazione della Casagit, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.

“Le ragioni della condivisione ci hanno portato a lavorare più uniti – ha sottolineato Siddi – e oggi posso dire, con gioia, che proprio le ragioni del lavoro comune hanno portato Carlo Parisi, giù membro della Giunta Esecutiva, ad entrare nella Segreteria della Fnsi, sigillando quella fattiva collaborazione che, prima d’ora, già c’era e che, solo apparentemente, ci vedeva su posizioni diverse”.

“Le componenti della maggioranza federale – è scritto nel documento d’intesa -, così come certificato dal Congresso di Bergamo, a seguito di incontri e approfondimenti sulla politica sindacale, sulle problematiche relative al mercato del lavoro giornalistico, sulla gestione della situazione di crisi generale del settore, con i rappresentanti della componente «Stampa Libera e Indipendente» – Carlo Parisi e Mimmo Falco – valutano che sono maturate le condizioni di un’intesa che ha come riferimento e base politica la mozione congressuale approvata dal Congresso il 13 gennaio 2011. Di conseguenza, la componente «Stampa Libera e Indipendente» sottoscrive la mozione e si impegna a condividerne la gestione, solidalmente da ora in poi con la maggioranza certificata del Congresso, assumendo responsabilità dirette. Il rappresentante della componente, membro di Giunta eletto con propria lista dal Consiglio Nazionale, entra a far parte della sede politica di governo della Fnsi al pari di un rappresentante per ciascuna delle altre componenti. Il collega Carlo Maria Parisi riceverà un incarico diretto di gestione specifica nell’ambito dei servizi federali agli iscritti e inoltre coopererà con il Segretario Generale alla riorganizzazione della testata e dell’informazione federale”.

Dopo le comunicazioni formali fatte dal segretario generale, Franco Siddi, nella riunione del 18 aprile scorso, a Roma, la nomina sarà pienamente operativa dalla riunione della Giunta Esecutiva del 3 maggio prossimo convocata, congiuntamente al Consiglio d’amministrazione dell’Inpgi e alla Consulta delle Associazioni Regionali di Stampa, per un esame sugli ammortizzatori sociali.

“L’accordo – spiega Carlo Parisi – è la naturale conseguenza della politica sindacale condotta da «Stampa Libera e Indipendente», il cartello sindacale costituito, nel 2004, alla vigilia del XXV Congresso di Saint-Vincent dall’esperienza della componente “Giornalisti per il Giornalismo”, ricostituita da Carlo Parisi sul solco tracciato nel 1995 dall’allora presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Lorenzo Del Boca, assieme a Franco Siddi, e via via cresciuta attraverso i congressi di Castellaneta (2007) e di Bergamo (2011), tanto da risultare la terza forza in congresso e ad espandersi in numerose regioni italiane.

“Una componente, totalmente trasversale – è scritto nel documento del 2004 – rispetto alle posizioni personali dei singoli, che riunisce soggetti con differenti e variegate posizioni politiche personali sotto la bandiera della qualità dell’informazione che può essere garantita soltanto con la professionalità ed il giusto trattamento economico e previdenziale dei giornalisti che non sono missionari ma lavoratori con famiglie a carico. 

Semplice e concreta la linea sindacale. Tra le priorità: assidua assistenza a tutti i giornalisti; impegno per dare dignità ai precari ed ai freelance; serrata lotta per far emergere il lavoro nero e regolarizzare le posizioni dei colleghi sfruttati; vigilanza costante sulle aziende in materia retributiva e contributiva e sugli enti locali per la completa applicazione della Legge 150/2000; azione concreta in difesa dei posti di lavoro dei colleghi vittime di editori senza scrupoli; rivendicazione di dignitosi adeguamenti di pensione a quanti, a questa professione, hanno dedicato la propria vita”.

“Dal 2004 ad oggi – fa notare Carlo Parisi – i temi centrali della nostra politica sindacale non solo rimangono di scottante attualità, ma sono aggravati dalla crisi editoriale e più in generale del Paese e dagli attacchi senza quartiere che vengono continuamente sferrati per distruggere lo stato sociale e l’autonomia della professione. In un momento come questo – conclude Carlo Parisi – come annunciato, nel gennaio dello scorso anno, in occasione del Congresso di Bergamo, «Stampa Libera e Indipendente» non poteva certo sottrarsi al dovere di fare fronte comune con quanti, nella Fnsi ed in tutti gli istituti di categoria dei giornalisti, sono impegnati in prima linea per difendere l’autonomia della professione e il sistema previdenziale e assistenziale dei giornalisti, prerogative essenziali per la difesa della libertà di stampa”.

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Author: Cristina

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