La deejay Anfysa Letyago riscuote successo nelle dicoteche calabresi

Anfisa-Letyago

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Molte volte il destino della vita è cosi strano che se una persona ci si mette a ragionare non riesce mai a darsi una spiegazione. Con questo preambolo voglio introdurre una bella storia contemporanea,  dove destino vuole che tra le vicissitudini familiari fatte da sacrifici personali  fin dall’età di 17 anni rende protagonista  la splendida Anfisa Letyago di origini russe nata a  Novosibirsk importante città e capitale della Siberia.

La propria avventura inizia  in terra straniera; approda in Italia  precisamente in Calabria, regione d’ adozione,come anzidetto il suo arrivo in Calabria  voluto da un destino all’epoca avverso la ricongiunge alla madre, con  la sua forte attrazione per la musica che già da piccola la legava al suono del pianoforte e successivamente la possibilità di avere i primi approcci con la console  in un locale di uno  zio residente  a San Pietroburgo la spinge a conseguire un patentino per deejay.

Da subito si denota la sua volontà di crescere e intraprendere nuove strade che da li a poco l’ avrebbero portata a farsi conoscere meglio dalla gente comune cercando di conciliare i tempi del lavoro con quello dello studio riuscendo in breve a diplomarsi.

Proprio in Calabria inizia il suo tour de force iniziando a far pervenire il tutto esaurito nelle varie sale della movida  di tutta la regione calabrese con le sue performance di tutto rispetto condividendo la sua musica a migliaia di persone.

Si può definire che l’ ascesa è appena cominciata, il suo operato non passa inosservato a qualcuno del settore che gli dà un ingaggio e i confini regionali verranno varcati da li a poco.

Anfysa Letyago in poco tempo diventa sinonimo delle ultime generazioni di musica dance riuscendo ancora una volta ad affermarsi anche su scala nazionale e internazionale avendo diverse collaborazioni con i migliori del settore ma la sua voglia di imparare e crescere professionalmente non si placa e quindi ha continuato la sua marcia inarrestabile determinata a fare del sound il suo pane quotidiano.

Come in narrativa è stato menzionato con l’acquisizione del diploma non termina il suo percorso di apprendimento  proseguendo negli studi con l’ iscrizione alla facoltà di scienza delle comunicazioni indispensabile per stare al passo con i tempi,un buon bagaglio culturale in una società come questa odierna non guasterebbe proprio.

Che dire altro di lei, molto legata alla famiglia,la quale è fulcro principale prima di ogni cosa.Se non per legge della natura che l’ uomo sia imperfetto nei suoi confronti non si possono recriminare difetti se non quello di essere troppo bella,semplice,umile e professionale nella sua attività un mix che credo in futuro la porterà a conquistare sempre più la folla e la renderà esplosiva nel suo cammino lavorativo; come l’ ultima sua performance sul lungo mare di Napoli la notte del 31 dicembre dove si è registrata una presenza di 300000 persone.

Come ogni altra persona le si è domandato se ci sarebbe il fatidico sogno del cassetto e con molta semplicità ha risposto poter coronare il sogno di suonare la sua musica al “Tomorrowland” in terra Belga e collaborare con i mostri sacri della disco.

Credo sia la massima ispirazione per qualunque  professionista suonare in un Global event del genere e come in gergo comune si dice: provare per credere, la fortuna non abbandona gli audaci.

Giuseppe Ierace   

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Author: Cristina

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