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A distanza di cinque mesi dall’ultimo tentativo di portare l’attenzione sulla Consulta giovanile, voluta e proposta da Democrazia Mediterranea, si è verificata una reale manifestazione di volontà, da parte del Sindaco di Cosenza, Arch. Mario Occhiuto, volta a velocizzare l’iter burocratico per l’istituzione della stessa.
Infatti, durante un incontro dedicato alla Consulta chiesto ed ottenuto dall’Avv. Salvatore Pichierri in qualità di Segretario Reg. del partito Democrazia Mediterranea, con il Sindaco di Cosenza e l’Assessore alle Politiche Giovanili Davide Bruno, ci si è occupati più approfonditamente della questione consulta.
Lo stesso Sindaco, insieme a Pichierri e Bruno, ha partecipato direttamente alla stesura della modifica da apportare allo Statuto del Comune di Cosenza, e precisamente all’art. 6, per poter istituire la consulta giovanile, attualmente non contemplata dall’atto regolamentare dell’amministrazione.
Questa la dicitura elaborata per modificare lo Statuto affinché possa prevedere l’istituzione della consulta giovanile: “Si prevede la eventuale istituzione della Consulta Giovanile di Cosenza rappresenta uno strumento di partecipazione del mondo giovanile alla vita politica e civica del comune. Essa è libera, volontaria, apartitica e senza fini di lucro. Possono farne parte i giovani residenti nel territorio comunale di età compresa tra i 16 e i 40 anni che ne facciano domanda.
Giuridicamente la Consulta si qualifica organo ausiliario e facoltativo del Comune di Cosenza, di forma associativa a partecipazione popolare, ai sensi dell’art. 8 D.Lgs. 267/2000. La Consulta Giovanile di Cosenza è organo consultivo del Sindaco, del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale che presenta proposte di delibera inerenti alle tematiche giovanili. La sede della Consulta è nel comune di Cosenza – Palazzo di Città. Il primo presidente è nominato dal Sindaco. La Consulta Giovanile Comunale:
– Si pone come punto di riferimento e d’informazione per i gruppi ed i singoli interessati alle tematiche giovanili per la realizzazione di iniziative, e come tramite tra la popolazione giovanile, l’Amministrazione Comunale;
– esprime proposte, elabora progetti e promuove iniziative inerenti ai giovani;
– promuove rapporti permanenti con le Consulte presenti nel territorio provinciale e regionale e nelle altre regioni si raccorda con gli organismi operanti nel campo delle politiche giovanili a livello nazionale ed internazionale”
Successivamente, il testo di modifica dell’art. 6 dello Statuto è stato inoltrato al competente presidente della Commissione del Consiglio Comunale per la discussione e l’approvazione.
Democrazia Mediterranea ha chiesto al Sindaco, per il tramite del suo rappresentate di velocizzare l’iter burocratico per la riforma dello Statuto e l’inserimento nello stesso della consulta, ritenendo fattibile provvedere ad una modifica parziale dello statuto comunale attualmente desueto solo per l’art. 6 interessato alla modifica. Diversamente occorrerebbe attendere che le varie proposte di modifica dell’intero statuto comunale vengano discusse dalla competente commissione consiliare e poi votate una per una e poi complessivamente dal Consiglio Comunale.
Tutti gli iscritti a DM ritengono che sia ormai necessario e non più prorogabile procedere a modificare lo statuto del Comune di Cosenza per renderlo conforme alle attuali esigenze legislative e di funzionamento dell’amministrazione.
Allo stato, seppur incoraggiati dalla volontà personale del Sindaco, l’istituzione della Consulta Giovanile rimane una promessa disattesa e incagliata nelle maglie della burocrazia locale…….
Ufficio stampa Democrazia Mediterranea
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