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Prosegue il tour di “Inseguendo un sogno rosa”, il nuovo libro di Pasquale Golia, edito da “Edizioni La Rondine” di Catanzaro, che è stato presentato nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “Filangieri” di Trebisacce, in collaborazione con AmendolaraLive.it e con il patrocinio della Provincia di Cosenza, dopo l’anteprima nazionale di Milano.
Storie, luoghi, protagonisti dell’ultimo Giro d’Italia rivivono in una sorta di diario che l’autore ha compiuto all’interno della grande tribù del Giro d’Italia. Protagonista in sala – dove era esposta la maglia rosa ufficiale dell’ultimo vincitore della corsa rosa Alberto Contador – è stato un valido rappresentante del mondo delle due ruote, come Domenico Pozzovivo, sicuramente tra i massimi esponenti del ciclismo nel Sud Italia.
In collegamento telefonico anche l’unico corridore calabrese professionista, Francesco Reda: il ciclista rendese dall’Egitto, dove si trova per un periodo di riposo dopo una stagione faticosa, ha voluto lanciare il suo messaggio ai ragazzi per invitarli a non mollare mai traendo dallo sport i valori positivi. L’evento si è aperto con un pensiero per Wouter Weyland, il corridore belga morto nel corso della terza tappa del Giro d’Italia: Domenica Chiarelli e Grazia Pisilli, studentesse del Istituto Tecnico “Filangieri”, hanno letto, accompagnate da una videoclip, un toccante ricordo del giovane ciclista.
Hanno preso poi la parola il consigliere provinciale Franco Mundo, la dirigente scolastica Clara Latronico e l’assessore allo Sport per il Comune di Trebisacce Antonio Cerchiara, i quali hanno sottolineato il valore del libro, frutto di passione e professionalità e, allo stesso tempo, la scelta vincente di presentare un prodotto del genere in una scuola al cospetto di una platea composta in buona parte da studenti.
Dopo un omaggio al Giro 2011, letto dalla studentessa Domenica Tancredi, l’autore del libro, intervistato dal giornalista Vincenzo La Camera, ha evidenziato l’aspetto umano del ciclismo che rende questo sport particolare, soprattutto dopo episodi tragici come quello avvenuto nell’ultimo Giro.
«Lo sport è un collante importante per la società», ha commentato il giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e de La Repubblica, Antonino Palumbo, rimarcando come l’attaccamento ad una casacca, ad un team, ad una gara sportiva per tanti è sinonimo di evasione dalle difficoltà quotidiane. Spazio poi a Domenico Pozzovivo, originario di Policoro, che insieme ad altri due corridori italiani professionisti vanta anche una laurea in Economia, il quale ha raccontato la giornata tipo di un corridore durante una corsa a tappe, testimoniando come la scalata al professionismo non sia stata scevra di sacrifici da affrontare lontani dalla propria terra.
A Pozzovivo sono state consegnate una targa da parte della Provincia di Cosenza e la stella del Coni per mano della fiduciaria per l’Alto Jonio, Annamaria Cetera. Le conclusioni del convegno sono state affidate all’assessore allo Sport della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce, che ha sottolineato l’importanza di questo libro: « “Inseguendo un sogno rosa” deve essere letto soprattutto dai giovani – ha detto -. Andando oltre la cronaca sportiva del Giro, Golia fa parlare i protagonisti, i corridori, capaci di trasmettere messaggi positivi veri. Bisogna sostenere queste iniziative e soprattutto lo sport come palestra di vita».
Il tour di presentazione del libro proseguirà il 10 dicembre, alle ore 17.30, presso la Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro, in occasione di un grande evento per il quale è annunciata la partecipazione in sala delle maggiori società ciclistiche regionali e la presenza, tra gli altri relatori, di Valerio Piccioni, giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, e Francesco Reda, ciclista professionista. Sarà inoltre l’occasione preziosa per ricordare, ad un anno dalla tragedia, i sette ciclisti amatoriali che persero la vita dopo essere stati travolti da un’auto a Lamezia Terme.
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