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Il Centro Internazionale di Studi sull’Arte Normanno-Sveva e il Club Unesco San Marco Argentano indicono, l’11e il 12 novembre a San Marco Argentano (Cosenza) e il 21 e il 22 novembre prossimo a Cosenza, un ciclo di conferenze, supportato da laboratorio didattico, su alcune figure che hanno caratterizzato il pensiero, l’arte e la cultura del Cinquecento calabrese. Comune denominatore degli eventi: Naturalismo, metafisica e maniera moderna nella Calabria del Cinquecento.
Questo, di seguito riportato, il programma delle iniziative moderate dallo scrivente che si terranno nella città di San Marco Argentano.
Venerdì 11 novembre 2011, chiesa della Riforma: Coriolano Martirano vescovo del ‘500 in San Marco e segretario del Concilio di Trento.
Ore 9.30: presentazione della medaglia ufficiale di Coriolano Martirano, realizzata dallo scultore Eduardo Bruno e del volume Un vescovo al Concilio (Edizioni Orizzonti Meridionali). Interverranno: Alberto Termine, sindaco di San Marco Argentano; Eduardo Bruno, presidente del Centro Internazionale di Studi sull’Arte Normanno-Sveva; Francesco Lo Sardo, segretario del Club Unesco San Marco Argentano; S.E. mons. Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea; Coriolano Martirano, segretario perpetuo dell’Accademia Cosentina, che terrà una relazione sul tema Un vescovo al Concilio.
Ore 11.00, chiostro del convento: apertura del laboratorio didattico su forme, materiali e tecniche della fusione e della coniazione in bronzo e in altri materiali (argento e oro), ad opera dello scultore Eduardo Bruno. Le attrezzature, i modelli e le sculture rimarranno in visione fino alle ore 17.00.
Sabato 12 novembre 2011, chiesa della Riforma: Pietro Negroni, pittore e musico del ‘500.
Ore 9.30: presentazione della medaglia ufficiale di Pietro Negroni, realizzata dallo scultore Eduardo Bruno. Seguiranno relazioni di Antonello Savaglio, docente Università di Messina e Mario Vicino, autore del volume Pietro Negroni, pittore e musico del ‘500 e proiezioni di immagini multimediali delle opere di Pietro Negroni, a cura di Mario Vicino.
Ore 11.00, chiostro del convento: mostra dei materiali e delle tecniche di coniazione e di fusione a staffa e a cera persa, ad opera dello scultore Eduardo Bruno. Le attrezzature, i modelli e le sculture rimarranno in visione fino alle ore 17.00.
L’iniziativa, come precisa Adriano Ritacco, Tesoriere Nazionale della Federazione Italiana Club e Centri Unesco, è in linea con i principi ispiratori dell’Unesco.
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