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E’ Celico il Comune-capofila del PISL S.I.L.A. (Sviluppo, Innovazione, Lavoro e Ambiente) di cui fanno parte, oltre al comune di Celico, anche altri otto comuni: Castiglione Cosentino, Casole Bruzio, Lappano, Rovito, S. Pietro in Guarano, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo e Zumpano, a cui è stata assegnata la somma di 2.219.335 euro. Particolarmente soddisfatto il sindaco Luigi Corrado. “Questo progetto –ha detto il Primo Cittadino di Celico- è una bella occasione per i nostri comuni perché può favorire concretamente lo sviluppo economico dell’intera Presila e dell’Altopiano Sila
no. La sua approvazione conferma che quando i rappresentanti istituzionali del nostro territorio lavorano seriamente e nella stessa direzione, si ottengono risultati straordinari ed incancellabili. Attraverso questo strumento ci viene data concretamente la possibilità di valorizzare le eccellenze espresse dal nostro territorio mediante l’utilizzo di sistemi innovativi di produzione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti tipici locali, favorendo la costituzione di un Marchio Territoriale di Qualità e diffondendo la logica delle reti e delle filiere territoriali, attraverso la costituzione di un appropriato strumento di gestione, la messa a punto e diffusione di protocolli di produzione di qualità e la realizzazione di aggregazioni di imprese collegate da logiche di sistema. E’ possibile, insomma, avviare la riqualificazione, il potenziamento e la realizzazione di infrastrutture materiali ed immateriali per lo sviluppo del nostro territorio a supporto delle reti di impresa di prodotti tipici locali, favorire l’insediamento, la nascita e lo spin off di imprese inserite nelle filiere produttive locali attraverso la realizzazione di servizi dedicati ed avviare una distribuzione dedicata di prodotti afferenti al territorio di riferimento”.
“Abbiamo davanti –conclude il sindaco di Celico- una grande opportunità per valorizzare tutto ciò che c’è di buono e di positivo nei nostri piccoli e grandi comuni. Spetta a noi, ora, non disperdere le energie e, soprattutto, fare di questa occasione un momento di stimolo, di rilancio e di ripresa forte del protagonismo della nostra gente e, soprattutto, dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Mettere in circolo risorse per oltre due milioni di euro, soprattutto in un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo, vuol dire creare condizioni reali per lo sviluppo, il lavoro e l’occupazione”.
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