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“La decisione del ministro Severino di sopprimere il tribunale di Rossano offende e mortifica i cittadini della Calabria e dell’intera Sibaritide e annulla le volontà di autorevoli consessi istituzionali che nelle scorse settimane si erano riuniti ed avevano approvato risoluzioni unanimi per scongiurare l’eventualità della chiusura dell’importante presidio di giustizia”.
E’ quanto afferma in una nota il vicepresidente della Provincia di Cosenza Mimmo Bevacqua.
“Una decisione –prosegue Bevacqua- che ha vanificato persino la volontà del Parlamento espressa a larghissima maggioranza nelle Commissioni Giustizia di Camera e Senato creando un precedente pericoloso nei rapporti tra il Parlamento e il Governo del Paese. Di fronte a questa inaudita insensibilità che dimentica la mole di lavoro cui è stato sottoposto fino ad oggi questo importante presidio di giustizia che abbraccia uno dei territori più popolosi e complessi dell’intera regione caratterizzato da enormi flussi di traffico lecito ed illecito ed il cui controllo è fortemente ambito da una criminalità organizzata sempre più intraprendente e violenta, non possiamo rimanere silenti o inermi”.
“Mai come in questo momento –continua il vicepresidente della Provincia di Cosenza- le dichiarazioni e le note di condanna servono a poco. Occorre organizzarsi e mobilitarsi subito e in maniera seria e convinta per fare in modo che il Ministro Severino torni immediatamente sui propri passi e revochi questo provvedimento iniquo che offende la Calabria ed i calabresi. I parlamentari ed i segretari nazionali dei maggiori partiti possono giocare un ruolo fondamentale in questa difficile partita. Bisogna incalzarli e costringerli ad assumere, laddove dovessero essere richieste, anche iniziative eclatanti. La Provincia di Cosenza, per come già dichiarato dal presidente Oliverio, non si sottrarrà e sosterrà tutte le iniziative che andranno in questa direzione”.
“Tutto ciò -aggiunge Bevacqua- l’ho ribadito nei contatti telefonici che ho avuto ieri, dopo aver sentito il presidente Oliverio, al Sindaco di Rossano ed al presidente dell’ ordine degli avvocati Serafino Trento, manifestando loro la vicinanza della provincia e la nostra disponibilità a fare una battaglia seria ed unitaria per costringere il Governo a fare marcia indietro davanti ad una vergogna come questa che ancora una volta finisce per mortificare la fascia ionica cosentina. Bevacqua conclude, affermando che al ritorno del presidente Oliverio dall’America, la Provincia assumerà sicuramente una iniziativa mirata per chiamare alla responsabilità le istituzioni calabresi ad ogni livello, i parlamentari eletti nella nostra regione,la classe dirigente dei vari partiti al fine di far comprendere a quanti si ostinano a non capire che la salvaguardia dei presidi di legalità costituisce l’unica vera risposta alla criminalità organizzata ed una certezza per i tanti che credono nella giustizia come uno dei cardini di una democrazia matura come quella italiana
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