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di Adriana Cesarò
Un gruppo musicale formato da quattro ragazze calabresi, hanno portato, nell’ambito degli eventi collaterali del 62° Festival di Sanremo, la loro musica Italian Ska, Rock, Reggae.
Sono “Le Rivoltelle”, ospiti speciali della seconda edizione del Premio DietroleQuinte, che quest’anno ha dedicato un “Premio Speciale” alla memoria del compositore Giancarlo Bigazzi, uno dei più grandi autori della canzone italiana.
Le Rivoltelle hanno cantato in onore dei numerosi ospiti, la loro originalissima interpretazione “sparando” simpaticamente il brano “Se bruciasse la città”, canzone portata al successo da Massimo Ranieri e contenuto nel loro album “Donne Italiane”.
L’anteprima del Festival di Sanremo, con il Gran Galà del Premio “DietroleQuinte” si è svolto, lunedì 13 febbraio, presso gli splendidi saloni del Royal Hotel. Il successo della seconda edizione del Premio è stato decretato dai numerosi ospiti presenti e da numerosi artisti in gara alla kermesse. I Matia Bazar, riuniti con la cantante Silvia Mezzanotte partecipano con la canzone “Sei tu”.
Arisa, che al festival presenta la canzone “La notte”, ha premiato Caterina Caselli per la prestigiosa carriera di produttore discografico, sempre alla ricerca di nuovi talenti. Il giornalista Mario Luzzatto Fegiz è stato premiato da Vincenzo Mollica per la sua grande esperienza nell’ambito della critica musicale.
Il Maestro Beppe Vessicchio, ha ricevuto il premio da Mario Maffucci (ex capo struttura della Rai) un merito dovuto al poliedrico personaggio televisivo, notissimo direttore d’oschestra, che durante il Festival, salirà sul podio per ben sei volte, a dirigere i cantanti.
Il Premio “DietroleQuinte” è stato evidenziato dal calore della Regione Basilicata che, con il progetto Coast to Coast, ha fatto conoscere l’enogastronomia e la genuinità dei suoi prodotti che emergono dal “giardino segreto” dell’eccellenza del gusto.
Il menù del Galà ha ricevuto un idilliaco premio degli invitati alla cena, che hanno apprezzato la squisita ed elegante presentazione dei prodotti lucani. Tra gli invitati è mancato il personaggio del Festival, il lucano Rocco Papaleo, ma presente attraverso un filmato, immerso nella preziosa cultura della sua terra con poesie e canzoni. Giorgio Conte ha coronato la serata con la sua penetrante ed indimenticabile musica.
Biografia della band “Le Rivoltelle”
Quattro giovani rockers calabresi che scelgono la musica come arma di ribellione alle consuetudini: sono Le Rivoltelle. Un plurale femminile che ben rappresenta la personalità ironica e anticonformista della band: sono gli strumenti musicali le loro vere armi, le canzoni i loro proiettili, le emozioni del pubblico il loro bersaglio.
Originale e fuori dagli schemi, la musica de Le Rivoltelle si esprime attraverso ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix tra chitarre elettriche, sax, violini e percussioni. Scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni ’60-’90, che rileggono in chiave moderna attraverso un micidiale cocktail di generi come lo ska, il rock e il reggae.
Hanno all’attivo centinaia di concerti live nei pub, nei music club e nelle piazze di tutta Italia e sono spesso ospiti di trasmissioni televisive come talent band.
Elena
(voce, violino, sax e chitarre)
Nata a Cosenza, frequenta il conservatorio dall’età di 10 anni dove studia violino e pianoforte. Dopo aver conseguito la maturità classica si laurea in storia antica con il massimo dei voti. L’amore per la musica e la volontà di farne una scelta di vita fanno da culla alle Rivoltelle. Appassionata di letteratura e politica collabora con un istituto nazionale che si occupa di sondaggi e statistiche. Si adopera nel sociale coadiuvando attività di animazione musicale.
Alessandra
(basso, chitarre, cori e voce)
Nata a Napoli, innamorata da sempre della musica, dopo aver conseguito la maturità scientifica, si diploma in musicoterapia ed oggi lavora come musicoterapista in un centro per audiolesi. Da sempre impegnata nel sociale come animatrice musicale. Presidente della associazione Radio 180 ha ideato una trasmissione radiofonica condotta e diretta dai ragazzi disabili. Il rock duro e sincero di Vasco Rossi e Janis Joplin e le canzoni imperiture di Rino Gaetano hanno fatto da colonna sonora alla sua adolescenza.
Paola
(batteria, percussioni e cori)
Nata a Corigliano Calabro (CS), all’età di 16 anni frequenta una scuola musicale dove inizia a studiare batteria. Nell’anno 2004 vince il 3° Concorso Europeo di Interpretazione Musicale. Studia teoria musicale e percussioni classiche e moderne. Nell’anno 2007 frequenta con profitto il Corso Nazionale di Formazione e Perfezionamento Musicale di Percussioni, tenuto dai Maestri J.-L. Rimey Meille, A. Terlizzi, E. Bandini e M. Dei Lazzaretti. Ama la musica e si interessa ad essa anche dal punto di vista estetico e filosofico; ha partecipato a diversi seminari di filosofia della musica. È laureanda alla facoltà del DAMS, indirizzo musica, all’Università della Calabria. È appassionata di calcio, ama fare shopping e passare le ore in negozi di strumenti musicali.
Angela
(chitarre e cori)
Nata a Corigliano Calabro (CS), inizia a suonare la chitarra all’età di 13 anni. Intorno ai 18 anni inizia ad interessarsi ai grandi chitarristi contemporanei partecipando a vari masters di perfezionamento e formazione, tra cui quelli tenuti da William Stravato, Paul Gilbert, Stef Burns e Steve Vai. Si è laureata al DAMS dell’Università della Calabria; successivamente si è diplomata in Teoria e Solfeggio al Conservatorio di Avellino e tuttora continua a studiare chitarra classica. Oltre alla musica ama dipingere e disegnare. Passa giornate a ricercare video e discografie e a tappezzare la sua stanza di poster, foto e autografi dei suoi chitarristi preferiti.
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