Il PPSD Calabrese interviene su Procedimento “Epilogo”

Filomena Falsetta

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Filomena Falsetta
Filomena Falsetta

La decisione del Gup di Reggio Calabria Tommasina Cotroneo  di non ritenere utilizzabili le nuove intercettazioni captate dai Carabinieri nell’ambito del Procedimento “Epilogo” non può non indurci ad una responsabile riflessione.

Credo, infatti, che sorga naturale chiedersi come un giudice abbia potuto ritenere  “non utili” intercettazioni contenenti nuovi elementi, quando, in un sistema come il nostro, oramai restano l’unico strumento che abbiamo per ascoltare in diretta “la vera e autentica voce dell’illegalità.

Se poi meditiamo su un’ulteriore ed amara constatazione, e cioè che stiamo attraversando un periodo storico in cui il contributo dei Collaboratori e dei Testimoni di giustizia è estremamente ridotto, allora va da se che le intercettazioni rappresentano l’unico momento di visibilità democratica.

Ritengo, ancora, che l’accaduto sia un ottimo pretesto per porre l’accento sulla drasticità delle conseguenze che l’approvazione di una riforma sulle intercettazioni (contenuta in un ddl che lo Stato ha scolpito a sua immagine e somiglianza) produrrebbe in Calabria, che oggi vive una scandalosa storia di corruzione.

La magistratura verrebbe privata degli elementi fondamentali, e, quindi, disarmata; il sacrificio di quegli uomini che hanno rinunciato alla propria vita per arginare il fenomeno mafioso si rivelerebbe vano; e la Calabria? Consegnata alla criminalità.

Sono fermamente convinta, a tal proposito, che le intercettazioni non siano né  illegittime, né abusive, né   nemiche della privacy,  ma contribuiscano semplicemente a determinare il percorso di verità e di giustizia in una terra martoriata.

Credo, infatti, che la vera libertà equivalga alla capacità, da parte di un Governo, di promuovere (anziché sabotare con ogni mezzo) quelle risorse atte a sconfiggere la corruzione e, quindi, a tutelare questa libertà.

Nessuna violazione della libertà di espressione, dunque, ma semplicemente un patto sociale per rendere la libertà alla società.

“E’ questo il principio che deve rimanere saldo”.

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Author: Cristina

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