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Domenica 23 maggio alle 10.30, presso la riserva biogenetica “Golia-Corvo”, nelle vicinanze della località Fossiata (Camigliatello Silano), si potrà assistere alla liberazione di venti cervi — fino ad ora curati ed assistiti nella riserva — all’interno del territorio del Parco, per favorirne ulteriormente l’ambientazione ed il ripopolamento nell’area protetta. I cervi saranno dotati di un radio collare, che consentirà di rilevarne tutte le abitudini, le attività e gli spostamenti.L’iniziativa, denominata “Natura aperta”, è promossa dall’Ente Parco Nazionale della Sila, in collaborazione con l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza, ed è la risposta del Parco all’invito del Ministero a promuovere iniziative a sostegno della conservazione della biodiversità e del patrimonio ambientale. “Natura aperta” rappresenta il momento conclusivo di un evento nazionale in corso in questi giorni a Roma, durante il quale il Ministero dell’Ambiente presenta la Strategia Nazionale della Biodiversità, fondamentale e resa più che mai necessaria quest’anno, proclamato dall’ONU Anno Internazionale della Biodiversità.
Durante l’incontro a Golia-Corvo, l’Ente Parco illustrerà le motivazioni che hanno spinto a dare vita a questa giornata ed il proprio impegno nel promuovere attività che contribuiscano a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’ambiente e sull’importanza della conservazione della biodiversità.
Interverranno Sonia Ferrari, presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Vincenzo Perrone, Capo Ufficio dell’U.T.B. (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) di Cosenza, Nicola Cucci, Capo Ufficio dell’U.T.B. di Catanzaro, Sandro Tripepi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Naturali dell’Unical, Antonio Nicoletti,Responsabile Nazionale Aree Protette e Biodiversità di Legambiente.
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