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L’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato, con i suoi 28 Uffici Territoriali per la Biodiversità, ha organizzato la prima edizione della Festa nazionale delle Riserve Naturali Statali che si terrà in tutta Italia, domenica 12 maggio 2013: obiettivo di tale evento è far conoscere a tutti le aree protette gestite dal Corpo forestale dello Stato, circa 130.000 ettari di territorio tutelato che rappresentano un prezioso scrigno di biodiversità, ambiente e cultura.
La Festa avrà un tema conduttore comune che per il 2013, Anno internazionale delle risorse idriche indetto dall’ONU, sarà rappresentato dall’acqua. In occasione della Festa i visitatori riceveranno la tessera “Cercatori di Riserve”, un invito a scoprire l’intera rete di 130 Riserve Naturali Statali del CFS raccogliendo sul documento il logo di quelle visitate. Sarà anche un’eccellente occasione per apprendere informazioni sui compiti istituzionali portati avanti dagli uomini e dalle donne del Corpo forestale dello Stato nelle loro attività quotidiane.
Per tale evento l’UTB di Cosenza, uno dei quattro UTB presenti in Calabria, illustrerà al pubblico il Centro Natura ed i percorsi naturalistici delle Riserve adiacenti. Attraverso le guide e gli interpreti naturalistici del CFS e con la collaborazione dell’Ente Parco Nazionale della Sila, la giornata del 12 maggio offrirà gratuitamente al pubblico una serie di iniziative quali visite guidate nei percorsi didattici ambientali creati dal CFS, laboratori didattici all’aperto, visite di archeologia industriale, per conoscere e valorizzare la cultura e le bellezze amientali e paesaggistiche del territorio.
Il Centro Natura del Cupone – Camigliatello (CS), situato nel territorio del Parco della Sila, ospita un Museo naturalistico altamente specializzato nell’educazione ambientale che da ormai trent’anni realizza numerosi programmi di didattica con le scuole dell’area Cosentina. Contornato dalle paricolari foreste di pini larici, il centro accompagna oltre 10.000 studenti l’anno offrendo loro la possibilità di apprendere la pratica il concetto di sviluppo sostenibile, guidando gli alunni attraverso una serie di percorsi didattici liberamente visitabili dal pubblico con l’assistenza di qualificato personale CFS presente.
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