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SPEZZANO ALBANESE – L’Amministrazione comunale di Spezzano Albanese, guidata dal sindaco Ferdinando Nociti, ha messo a ruolo i lavoratori ormai ex Lsu e Lpu. A dare la notizia è l’assessore Caterina Marini, con delega al Personale, che parla di stabilizzazione, sicuramente decretata dal Governo centrale, ma resa migliorativa grazie all’intervento voluto dall’intera Amministrazione Comunale e mirato a favorire un inserimento adeguato, giacché la somma prevista a livello statale e ministeriale non bastava neppure per le 18 ore. «Oggi -precisa Marini- grazie alla nostra volontà politica, tenuto conto che non era un atto dovuto ma lo abbiamo voluto fare, oltre a stabilizzarli, per dare dignità a questa classe lavorativa, abbiamo deciso di inserire una cifra in Bilancio in modo da garantire le 18 ore. Inoltre, da parte nostra c’è stata la volontà di riconfermare le somme investite di circa 35mila euro così da portare le ore lavorative oltre le 18, fino a 26 in base alle categorie».
La stessa Marini garantisce che ulteriori aumenti di ore sono previsti nel 2023 per mantenere quel processo graduale che negli anni vuole arrivare a completare l’iter di riorganizzazione nelle fila della macchina amministrativa.
Sempre in termini di lavoratori, l’assetto è cambiato anche nei responsabili dei vari settori. Infatti, dopo alcuni pensionamenti, l’amministrazione comunale ha scelto 4 donne su 5 alla guida dei diversi uffici. «Abbiamo portato avanti e concluso -continua Marini- dei concorsi che avevamo iniziato nel settore della Polizia Municipale e in quello Amministrativo Contabile, così da avere nuove forze lavoro. Per l’Ufficio Finanziario la responsabile è Rossella Lavergata, per l’Ufficio Tecnico la responsabile è Marianna Milillo, per la Polizia Municipale il responsabile e Francesco Pappaterra, per l’Ufficio Amministrativo e Affari Generali la responsabile è Carolina Luzzi e per l’Ufficio Servizi Sociali la responsabile è Domenica Milione. Queste due ultime, lo ricordo, erano ex Lsu/Lpu che non solo sono entrate a tempo indeterminato ma è stato affidato loro, appunto, un incarico di responsabilità».
Tutto questo seguito da un adeguamento stipendiale che riguarda tutti i dipendenti a cui si aggiungono 25 unità operative in mobilità in deroga, appalti con ditte per servizi in cui vengono garantiti altri posti di lavoro e altre tipologie contrattuali come quelle messe in atto tramite agenzia interinale che consentono l’utilizzo di ulteriori figure coadiuvanti quelle già esistenti.
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