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Ci sono voluti ventanni, ma le coscienze di chi non si rassegna a dimenticare hanno evitato che la triste vicenda del calciatore Donato Bergamini precipitasse nell’oblio di un caso come tanti, archiviato per sempre. Con una spinta partita dal basso, dagli ultrà, da studenti, da comuni cittadini e da isolati giornalisti inclini all’inchiesta, lo scorso anno Cosenza ha fatto pace con se stessa e con la famiglia di quel ragazzo biondo conosciuto col nome di Denis.
I quotidiani e le trasmissioni nazionali hanno così riacceso i riflettori su una morte con tante ombre che il processo dell’epoca giudicò come suicidio. La sorella Donata ed il padre Domizio hanno sofferto per lungo tempo in silenzio a migliaia di chilometri, in provincia di Ferrara, poi, il 27 dicembre 2009, la fiammella della pubblica solidarietà – grazie a un corteo che dalle vie del centro bruzio si è concluso con un dibattito nello stadio San Vito – ha riacceso ad alta voce la loro mai rassegnata speranza che la vicenda venisse riaperta nelle aule di tribunale.
Ora, a distanza di 12 mesi da quella cruciale manifestazione, con nel mezzo altri incontri fra la Calabria e l’Emilia Romagna, con la nascita dell’associazione Verità per Denis, con interrogazioni parlamentari, con una raccolta di fondi ed una delibera del Consiglio provinciale di Ferrara, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara, del Comune di Argenta e del Comune di Aiello Calabro, che è una concreta dichiarazione d’impegno a sostegno della famiglia Bergamini affinché gli organi giudiziari si interessino di nuovo di quella disgrazia definita incidente, si ricelebra a Cosenza il Bergamini-day, giornata commemorativa che avrà ancora come data il 27 dicembre, simbolo di un rinnovato inizio nel percorso della verità.
Il programma comincerà a svilupparsi in mattinata, quando Donata Bergamini risponderà a Claudio Dionesalvi ai microfoni di Radio Ciroma nel programma “L’altra Cosenza incontra Donata Bergamini”. La sorella di Denis nel primo pomeriggio sarà quindi ospite in diretta negli studi di Radio Libera Bisignano alla trasmissione Balla coi lupi condotta da Eliseno Sposato e Daniele Mari. A seguire, alle ore 18:00, è previsto un dibattito moderato da Iole Perito nel salone del Comune di Cosenza con al tavolo dei relatori il sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, Pietro Lecce assessore allo Sport della Provincia di Cosenza, Massimo Veltri docente Unical, il giornalista Oliviero Beha, il giornalista Gabriele Carchidi e la stessa Donata Bergamini.
In serata, il clou: riflessioni e festa. Al teatro Morelli, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, alle ore 21:00 si terrà uno spettacolo di beneficenza. Lo spettacolo, nel quale non mancheranno delle sorprese, sarà condotto da Eliseno Sposato e prevede una scaletta variegata: “L’intervistazione a Denis Bergamini”, video tratto da Profondo rossoblù, ricordo di Marcello Gallo; “Da Zorro alla stampa libera per vendicare Denis” di Olivierio Beha; “Curva senza uscita”, scritto e interpretato da Silvio Stellato, chitarra e voce Robert Caruso; “L’elenco possibile” di Marco e Zonfy, TamTam e Segnali di fumo. Infine, interventi di: Spedito Band (ex Polystil), Brunori sas e Nia Punx.
Gli artisti, i giornalisti e tutti coloro che partecipano all’organizzazione dell’evento, non percepiranno alcun compenso.
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