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di Mario Guido
Tra i tanti problemi e difficoltà che la gente è costretta a sopportare in questa torrida estate, non mancano disagi neppure per i villeggianti, tra i quali moltissimi bisignanesi, che affollano le ridenti, ma sempre più ridotte, spiagge di Guardia Piemontese che si sono visti privati degli ombrelloni e delle sdraio lasciate, imprudentemente, sugli arenili, durante la notte, per ritrovarli allo stesso posto la mattina dopo, in prima fila, a due o tre metri dall’acqua, per godere il fresco della brezza marina.
Alcuni giorni fa numerosi bagnanti che si sono recati sulla spiaggia per godere di un’altra giornata di sole e di mare, in particolare sui tratti liberi del litorale che si trovano nelle immediate adiacenze dei lidi più estesi della zona, hanno avuto la sgradita sorpresa di non trovare più ombrelloni, sedie sdraio e quant’altro avevano lasciato la sera prima.
Una ruspa del servizio municipale del Comune, nelle prime ore della mattina, aveva liberato la spiaggia di ogni cosa allo scopo di ottemperare all’Ordinanza n° 12/2011 emanata dal Comando del Circondario Marittimo e che regola la balneazione e l’uso del demanio pubblico, compresa la navigazione da diporto.
Nel comma n° 4 dell’art. n°4 è stabilito che il tratto compreso tra i 5 – 20 metri dalla battigia deve essere lasciato sgombro dalle ore 20,00 alla ore 8,00.
Nella stessa ordinanza sono stabilite le multe che possono essere comminate a coloro che non rispettano i regolamenti esistenti per la difesa e la salvaguardia del demanio pubblico.
I villeggianti che sono andati alla ricerca dei loro ombrelloni presso il comando della Polizia Municipale sono venuti a conoscenza, con grande sorpresa, che si erano resi colpevoli di un reato penale che prevedeva la multa di euro 200,00 per avere restituito l’ombrellone.
Ovviamente nessuno ha pagato la multa, preferendo acquistare un nuovo ombrellone spendendo 10- 15 euro!
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