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Grande partecipazione all’inaugurazione dei locali della sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Tortora, che si è tenuta sabato scorso al centro storico della cittadina.
La sede, sita in Corso Amedeo Fulco, è stata intitolata al Ten. Colonnello Francesco Sirimarco, tragicamente scomparso, in un incidente in elicottero avvenuto nel cielo di monte Covello, presso Girifalco (CZ), il 31 ottobre del 1977.
L’inaugurazione si è aperta con la Santa Messa officiata S.E. il Vescovo, Leonardo Bonanno.
Dopo la celebrazione religiosa è stata deposta una corona, alla presenza delle autorità, al monumento dei caduti nel centro storico del paese.
Un lungo corteo si è poi diretto alla sede dell’associazione dove si sono susseguiti gli interventi: del Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Generale Capo d’Armata Libero Lo Sardo, dell’Ispettore Regionale Calabria ANC, Cap. Gianfranco Aricò; del Comandante Interregionale Carabinieri, Generale Capo d’Armata, Umberto Pinotti; del Comandante Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Aloisio Mariggiò; del Col. Daniele Sirimarco; del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; del sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia.
Particolarmente forte le testimonianze della moglie e del figlio dello scomparso Ten. Colonnello Francesco Sirimarco.
Il sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia ha parlato, durante l’evento commemorativo, dell’importanza che tale sede avrà per il territorio e per il centro storico in particolare, ritenendo che la stessa rappresenterà, a tutti gli effetti, un presidio di legalità.
“Questa giornata – ha dichiarato il sindaco – ha portato a Tortora l’Arma dei Carabinieri. Abbiamo accolto la richiesta di istituire tale associazione, pensando di concedere questi locali non per il ritrovo di carabinieri non più in servizio, ma con l’intendo di costituire una sorta di stazione dei carabinieri. Il nostro augurio è che i circa trenta iscritti possano dare un fattivo contributo sociale alla nostra cittadina”.
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