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Più di tremila volontari hanno presidiato per tutta la giornata gran parte degli ingressi dei super e degli ipermercati della Calabria. Dopo aver indossato la ormai celebre pettorina gialla, hanno cominciato a distribuire i sacchetti di plastica gialli sin dall’apertura dei centri commerciali chiedendo a quanti si sono recati a fare la spesa di contribuire alla raccolta della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e di dare ciò che potevano per i poveri e i meno abbienti della nostra regione. Nonostante la crisi, la risposta registrata è stata, ancora una volta, davvero molto generosa.
“Paradossalmente – ha detto Gianni Romeo, Direttore Generale del Banco Alimentare Onlus- In un periodo di crisi come quello che tutto il Paese e in particolare il Mezzogiorno e la Calabria stanno attraversando, la disponibilità e la generosità dei cittadini aumenta. C’è una maggiore presa di coscienza delle difficoltà cui tante famiglie devono quotidianamente affrontare e in molti cresce il desiderio di fare qualcosa, anche piccola, per aiutarle ad uscire dal tunnel della povertà e della disperazione. Ormai tutti sanno cos’è la Giornata della Colletta Alimentare e non c’è nemmeno più bisogno di spiegare cosa devono fare. Di fronte ai bisogni la solidarietà si amplifica e la gente si mobilita”.
“Tantissimi giovani, madri e padri di famiglia e anche qualche nonno col nipotino –ha concluso Romeo- dopo aver fatto la spesa si sono fermati con noi per aiutarci e sono diventati essi stessi protagonisti della raccolta. E’ stato un vero e proprio spettacolo di carità e solidarietà”.
Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, é stato reso possibile grazie anche alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e alla Compagnia delle Opere Sociali.
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