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Non solo penalità ma anche premialità. Nei rapporti tra le imprese del settore delle costruzioni e la pubblica amministrazione in Calabria si può e si deve cambiare molto percorrendo e sperimentando strade nuove. Occorre introdurre novità significative in grado di dare vita ad un circuito virtuoso che veda gratificate le aziende e gli imprenditori più efficienti e puntuali in uno con quanti, nella Pubblica Amministrazione, rispettano tempi, adempimenti e regole in maniera lineare e trasparente.
E’ il quadro venuto fuori nel corso del Consiglio Direttivo di Ance Cosenza riunito dal presidente Natale Mazzuca. Proprio mentre a Roma veniva pubblicato il decreto del Governo che ha recepito integralmente la nuova direttiva europea sui ritardati pagamenti estesa a tutti i settori, edilizia e lavori pubblici compresi, si è inteso avviare un confronto serrato quanto fattivo sulla spinosa questione dei rapporti imprese-Pubblica amministrazione.
L’obiettivo è quello di tentare di individuare soluzioni innovative e praticabili tese a ridurre drasticamente il cronico, patologico ritardo nei pagamenti da parte della Regione e della maggior parte degli enti pubblici calabresi.
L’occasione è stata utile per valutare quanto prospettato dal consigliere regionale Salvatore Magarò, invitato dal Presidente Mazzuca ai lavori del direttivo di Ance Cosenza, in quanto promotore e primo firmatario di un pacchetto di proposte legislative sulla materia.
Chiamato dagli imprenditori del settore ad illustrarle nel corso del vertice nella sede di Confindustria Cosenza, Magarò si è soffermato sulle proposte legislative presentate sui ritardati pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni calabresi ma anche sulla velocizzazione dei tempi di realizzazione dei lavori pubblici introducendo premialità in favore delle imprese e degli altri soggetti che favoriscano il rispetto dei tempi di consegna o addirittura l’anticipata ultimazione delle opere.
Dopo la relazione del Presidente Mazzuca e l’illustrazione effettuata da Magarò, si è sviluppato un vivace dibattito alimentato dai consiglieri di Ance Cosenza nel corso del quale sono stati espressi apprezzamenti per le iniziative di Salvatore Magarò in uno con suggerimenti tesi a superare le maggiori criticità presenti e una unanime volontà di impegno attivo teso a superare la difficile situazione attuale.
«Il sistema delle imprese di costruzioni edili anche in Calabria – ha affermato tra l’altro il presidente Natale Mazzuca – guarda con estrema attenzione verso le iniziative tendenti a ricercare soluzioni positive in direzione della ripresa e della crescita. Il settore ha estrema ed indifferibile necessità di attenzione in quanto motore e volano di sviluppo del territorio. Nel breve – ha continuato il presidente di Ance Cosenza – occorre affrontare e risolvere la nota dolentissima del ritardo nei pagamenti della Regione e di tutte le pubbliche amministrazioni locali». «Apprezziamo – ha detto il presidente Mazzuca – quanti, come Magarò, propongono investimenti in infrastrutture insieme alla promozione della qualità architettonica e paesaggistica, ma la buona volontà dei singoli purtroppo non basta più, occorre l’impegno coerente di tutti ai vari livelli di governo e di responsabilità. Nei prossimi giorni – ha concluso Natale Mazzuca – con gli imprenditori di Ance Cosenza daremo vita ad una iniziativa pubblica tesa a scuotere pigrizie e torpori fuori tempo, dando voce ai bisogni, alle aspettative ed alle proposte delle imprese che non vogliono arrendersi al fatalismo dilagante, ma intendono continuare da protagonisti nella costruzione di un territorio più ricco e sviluppato».
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