Giovani Udc Calabria sulla legge sul voto di scambio politico-mafioso

Andrea-Bruni

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Una delle armi fondamentali per combattere la criminalità organizzata è composta da un assetto normativo efficace.

Si tratta di elemento molto importante, soprattutto nel contrasto ai legami tra mafia e politica. Dopo l’approvazione nella 16esima legislatura della Legge Occhiuto-Napoli, volta a impedire il divieto di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misura di prevenzione per reati di mafia, nell’attuale 17esima legislatura abbiamo una data da segnare col rosso sul calendario: si tratta del prossimo 15 luglio.
Sarà il giorno in cui la modifica della legge sul voto di scambio politico-mafioso sarà discussa alla Camera dei Deputati. Un grande traguardo che, fino a poco tempo fa, appariva impossibile da conseguire e che oggi appare sempre più concreto. Sino al 9 luglio la Commissione Giustizia esaminerà eventuali emendamenti per licenziare il testo definitivo.
E’ auspicabile che venga mantenuta la forza ed il senso della riforma, aumentando le pene, soprattutto minime, per evitare di incappare nella prescrizione o nella sospensione condizionale. Per noi Giovani Udc della Calabria tutto ciò rappresenta un ulteriore passo verso uno Stato che garantisca, nel vero senso della parola, la legalità ai propri cittadini.

E’ quanto affermano Vincenzo Massimo Pezzuto, Portavoce Giovani Udc Calabria e Andrea Bruni, Segretario Giovani Udc Calabria.

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Author: Cristina

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