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La tutela dei diritti dell’infanzia e quello di pensare ad un futuro diverso ed anche ad una città differente, più attenta alle loro necessità di crescita, vanno inequivocabilmente a braccetto.
A testimoniarlo ci ha pensato per l’Amministrazione Lo Polito, sensibile alle esigenze dei più piccoli, parte integrante ed essenziale del tessuto sociale e civile, l’Assessore allo Sviluppo Territoriale ed alla Progettazione del Comune di Castrovillari, Giovanna Castagnaro la quale, nella Giornata che celebra i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sempre più abusati e negati, ha reso noto il Concorso di Idee “Un progetto comune per Il PSC: Lascio il segno con un disegno”.
“Questo – spiega l’amministratrice – s’inquadra nell’ambito delle attività di redazione del nuovo strumento urbanistico denominato Piano Strutturale Comunale. Il concorso di idee, rivolto a tutti gli alunni delle scuole primarie del territorio comunale, è finalizzato a stimolarne la creatività e la sensibilità, indirizzando l’estro e la curiosità dei giovani discenti verso la presa di coscienza dell’ambiente in cui vivono. Si tratta in breve- chiarisce ancora Castagnaro – di tradurre le proprie impressioni sulla città attraverso l’elaborazione di un disegno, le cui modalità di esecuzione sono illustrate all’interno di un regolamento specifico inoltrato, da qualche settimana, a ciascuna scuola primaria pubblica del territorio comunale.”
Il disegno selezionato, ritenuto il più rappresentativo dei connotati urbani della città, farà da cornice e da simbolo al futuro Piano di sviluppo strategico di Castrovillari, e verrà utilizzato nella testata di presentazione delle tavole tematiche, quale contributo delle giovani generazioni alla città del futuro.
“Coinvolgere bambini e ragazzi nella progettazione degli spazi della città e nella pianificazione del territorio- richiama l’Assessore- è cosa possibile e applicabile. Da anni la progettazione partecipata è considerata- afferma- di grande utilità per le città, poiché porta ad immaginare ed a creare luoghi con caratteristiche di qualità specifiche, innovative e adeguate rispetto agli spazi anonimi in cui oggi viviamo.
Coinvolgere, poi – sostiene- , le fasce più giovani della comunità permette, inoltre, di comprendere meglio come qualificare il paesaggio e lo spazio urbano, come rendere sostenibili e fruibili tutti i progetti messi a punto dall’Amministrazione Comunale. Questo modo di operare consente di sviluppare- sottolinea Castagnaro- le capacità di apprendimento, il senso di cittadinanza e di identità locale dei più giovani e conferisce agli adulti una visione più ricca ed inclusiva tanto della comunità quanto dei suoi ambienti di vita.”
“Un’opportunità, insomma, che, insieme ad altre azioni di sensibilizzazione alle tematiche della sostenibilità e della tutela del paesaggio, portate avanti dall’Amministrazione all’interno dell’Assessorato allo Sviluppo Territoriale- precisa Castagnaro- vuole, in un mondo in cui la parola speranza è cancellata ogni qualvolta si lede il diritto all’infanzia, che i più piccoli, quali rappresentanti del nostro futuro, ma principalmente del nostro presente, diventino parte integrante della società civile e, soprattutto, capaci di scegliere, secondo le proprie necessità, cosa è meglio per loro. D’altro canto- conclude l’amministratrice- un lavoro di squadra tra genitori, insegnanti, dirigenti scolastiche chiesa e Amministrazione Comunale è la formula vincente per guidarli verso un mondo migliore!”
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