Fusco e Sprovieri a Orvieto con evento “Punti di Vista tour”

Fusco Sprovieri

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Ogni evento organizzato da Amedeo Fusco (di Scala Coeli – CS) e Rosario Sprovieri (di San Pietro in Guarano – CS) non è semplicemente un momento di “esibizione” fine a se stesso, ma un connubio di fortissime emozioni che scaturisce dall’incontro di tanti, e sempre più numerosi, artisti che hanno dato vita ad una grande famiglia in cui vigono la lealtà, l’umiltà, l’affetto ma soprattutto l’amore per l’arte. Nella magia della meravigliosa cornice di Orvieto, durante l’inaugurazione di “Punti di Vista tour” svoltasi sabato 9 luglio, tutti i presenti hanno potuto apprezzare e confrontarsi sulle parole dei discorsi d’apertura di Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri, che hanno consegnato il catalogo della mostra ad ognuno degli artisti intervenuti, durante un tour della sala espositiva di Palazzo dei Sette in cui ogni artista è stato presentato davanti alle sue opere. Sono stati ringraziati anche tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione di questo importante evento.

Idee nuove, sempre nuove: la maggior parte degli artisti sono stati selezionati sui social. Questo meccanismo, a mano a mano, ha visto nascere e crescere un vero e proprio inesauribile tam tam virtuale,  oltre che reti di rapporti innanzitutto umani, amicizie, collaborazioni, scambi artistici. Tanto che adesso moltissimi degli artisti che fanno parte di questa storia in crescendo, sono soci del Centro di Aggregazione Culturale di Ragusa, che è diventato il fulcro di questo progetto. “Punti di Vista tour”, in meno di due anni, ha già fatto tappa a Roma (Dioscuri al Quirinale), Ragusa, Caltanissetta, Battipaglia (a sostegno della legalità) e Cagliari, riscuotendo sempre un grande successo di pubblico.
A Orvieto sono state esposte le opere di ottantuno artisti collaudati, provenienti dall’Italia e dall’estero. Un originalissimo accostamento fra le creazioni d’arte di maestri pittori, scultori, fotografi e pirografisti. A Palazzo dei Sette è convenuto un folto pubblico sia per la cerimonia inaugurale, sia durante la permanenza dell’esposizione. Tante le autorità presenti, dall’amministrazione locale, al mondo della comunicazione e della televisione. Online, invece, una grandissima partecipazione popolare, infiniti post e decine di filmati dell’evento orvietano si rincorrono sui social più frequentati.

Gli artisti di “Punti di Vista tour – Orvieto” sono: Sergio Cimbali, Annelise Atzori, Alessio Schiavon, Orlando Tocco, Sara Ghedin, Letizia Ceroni, Annalisa Cavallo, Fabiola Santarelli, Francesca Barnini, Barbara Puglisi, Fabrizio Viola, Filippo Chiappara, Isabella Maria B., Bernardetta Olla, Carmen Stan, Dania Minotti, Lorenzo Mesini, Antonio Federico, Barbara Guarini, Nara Kirakosyan, Leszja Gasztany, Domynat Natale, Paolo Pierotti, Dalila Lazzarini, Manuela Distefano, William Casanova, Marina Fontana, Dario Remondini, Alessandra Iurato, Raquel Della Pina, Sal Jacono, Maria Chelariu, Paolo Cutrano, Gaspare Mirabile, Max Babini, Roberto Trucco, Luisella Ceredi, Simona Benedetti, Rosy Mantovani, Michelangelo Lacagnina, Tiziana Moretto, Maura Pusceddu, Giorgio Trucco, Antonella Rollo, Paola Cabona, Devis Ponzellini, Caterina Dore, Stefano Orlandini, Alberto Beretta Pece, Ottavio Rossi, Silvano Ruffini, Ivo D’Orazio, Renata Ruffilli, Paola Ummarino, Elvira Salonia, Antonio Scaramella, Barbara Corona, Deborah Puglisi, Vesna Cuk, Piera Narducci, Giorgio Cappello, Stefano Cassarino, Donato Vitale, Paola Abbruzzese, Laura Longhitano, Maria Ana Deimichei, Ombretta Montanelli, Antonella Lombardi, Lavinia Delfanti, Elias Mung’ora, Mimma Farci, Marcello Cardaropoli, Maria Mazzotti, Francesco Baglieri, Federica Schirru, Carlo Esposito, Gina Fortunato, Donata Scucces, Beatrice Nicosia, Alessandra Casciotti,  Lucio Morando.

Come prima accennato, uno degli effetti più singolari della manifestazione è il clima che si è instaurato fra artisti, ospiti e visitatori. E’ scattata una scintilla costruttiva in quella parte sensibile dell’umanità, che orbita nei territori e nel mondo ideale della comunità dell’arte contemporanea dei viventi. E’ stato un fervere di scambi culturali, integrazione, multiculturalità, è scattato un pathos comune che ha visto battere i cuori all’unisono; uno stringersi di mani, un concordare ancora progetti per il prossimo futuro. L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune di Orvieto e da: Monte Acuto (Budduso, Sassari), Rosa Clima (Cagliari), centro commerciale “Le Masserie” (Ragusa), Poggio del Sole resort (Ragusa), Nuova Avir service Iveco (Ragusa), Il Carroccio (Roma).

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