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Da quello che possiamo apprendere dalla stampa locale, da qui a qualche anno il volto della Città dovrebbe cambiare radicalmente. Infatti nell’area di Vaglio Lise, è prevista la creazione di un’ampia piazza circondata dal verde con un’area mercato, costituita dai grossisti dell’ortofrutta, dagli stand dei fiori etc., la Chiesa di San Francesco di Via Popilia e la nuova scuola di Cuturella. Sostanzialmente, come la definisce anche il Sindaco Occhiuto, sarà un’area a vocazione commerciale.
Nella zona dovrebbero essere spostate anche le autolinee e si ipotizza anche la creazione di alcuni palazzi con “precise caratteristiche”. In merito a queste due scelte, riteniamo di dare dei suggerimenti al Sindaco.
Innanzitutto lo spostamento delle autolinee: qual è la necessità di spostarle dal luogo in cui oggi si trovano? Oggi, nella posizione in cui si trovano, permettono, ai cittadini che arrivano con gli autobus, di raggiungere il centro della Città in maniera quasi immediata, mentre spostandole nella zona di Vaglio Lise si verrebbero a creare non pochi problemi. Magari, anziché spostare le autolinee, si potrebbe riqualificare l’area di Via delle Medaglie d’Oro creando un sistema sotterraneo dove far arrivare e partire i pullman; sostanzialmente si potrebbe interrare l’autostazione e al di sopra di essa si potrebbe creare una piazza con spazi verdi in modo da garantire, da un lato, la vicinanza al centro città a chi utilizza gli autobus e dall’altro risolvere i non pochi problemi di viabilità, soprattutto nelle ore di punta, nella suddetta zona.
Il secondo punto da sottolineare è la costruzione di alcuni palazzi con “precise caratteristiche”. Il problema è che negli ultimi anni a Cosenza c’è stato un boom edilizio da far invidia alle migliori metropoli italiane e non ci sembra che i palazzi costruiti nella Città di Cosenza siano tutti occupati, anzi. Quindi ci chiediamo il motivo di questa scelta, soprattutto in questo periodo di crisi economica che non permette ai cittadini di acquistare casa. Non sarebbe meglio ampliare lo spazio dedicato al verde, magari con attrezzature che permettano ai cittadini di vivere al meglio quella zona, comprendendo anche l’area dove dovrebbero sorgere gli edifici?
Francesco Sposato
Portavoce provinciale FLI
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