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Il coordinamento cittadino di Forza Nuova intende chiarire l’attuale posizione del movimento dopo aver abbandonato il secondo incontro interpartitico del centrodestra al quale era stato invitato dalla maggior parte dei partiti che compongono la coalizione cittadina.
Il primo incontro tenutosi Lunedì 6 presso la sede del PDL e moderata dal dirigente di partito Gerardo Bonifati, si era conclusa in modo perfettamente unitario richiamando un senso di responsabilità politica per far fronte a quel senso di unione urgente per presentarsi pronti alle prossime amministrative.
Forza Nuova, recependo tale prerogativa, e mettendo da parte critiche passate verso l’ultima amministrazione e trasformandole invece in idee propositive per il futuro cittadino, si era messa a disposizione per un eventuale allargamento della coalizione stessa. Rimarcando di essere stati invitati da forze politiche già inserite nel centrodestra come UDC, PPE per la Calabria, Nuovo PSI, e al quale và immediatamente il nostro ringraziamento per aver cercato di allargare politicamente anche a forze extra consiliari come FN e La Destra, e che si sono inoltre dimostratesi le uniche a voler bene a questa città, per correttezza verso i forzanovisti e i cittadini tutti ci sembra opportuno raccontare i fatti per come sono andati.
Nella seconda riunione tenutasi ieri sera sempre nella sede del PDL, le cose sono radicalmente cambiate, con il nostro totale stupore. Arrivati in sede abbiamo trovato questa volta il coordinatore pidiellino, avv.Tamburi, che immediatamente ci faceva capire che non eravamo i benvenuti né noi ne La Destra, e che dovevamo lasciare immediatamente la riunione, richiesta rimarcata anche dai rappresentanti stranieri di Nuova Castrovillari. Alla animata discussione che ne nasceva da parte di tutte le forze politiche presenti, tra cui quelle forze citate in precedenza e che hanno difeso strenuamente la volontà che anche FN e La Destra dovevano poter partecipare in quanto forze idonee per poter discutere di programmi, l’Avv. Tamburi faceva una delle sue uscite più machiavelliane possibili: firmare una “cambiale in bianco” con la quale Forza Nuova si impegnava a parlare bene della passata amministrazione in cambio della partecipazione al progetto del centrodestra ma senza però poter “chiedere nulla in cambio”!!!
Una sorta di dessert su una tavola imbandita a festa. Il signor Tamburi forse aveva dimenticato che stava interagendo con una forza politica fuori dagli schemi massonici e clientelari che hanno caratterizzato il governo cittadino e che la politica la fanno da sempre solo per l’amore di Castrovillari, senza mai scendere a compromessi o cercando regali in cambio!
Per fortuna abbiamo capito subito la situazione e siamo immediatamente andati via noi!Stupisce inoltre il cambio di atteggiamento da parte loro, dove il giorno prima alla presenza del dirigente Bonifati si respirava aria di democrazia partecipata e unità di intenti, ed il giorno dopo un secco rifiuto alla partecipazione di quelle forze politiche ritenute indegne. A questo punto bisogna ben capire quale potere decisionale possa aver conservato Gerardo Bonifati, (persona stimatissima da Forza Nuova), dopo che il coordinatore attuale del PDL sembra agire dittatorialmente all’interno del “suo” partito.
Il nostro non è assolutamente una ricerca di scontri personali, anche perché per cultura civica non riusciamo ad avere personalismi con soggetti che di simile a noi non hanno neanche il comune di nascita.. Sottolineiamo che stupisce l’iniziativa del PDL perché essa è fuori dai canoni e dalle ritualità politiche elementari, in quanto quest’ultime non possono assolutamente risentire delle vicende nazionali, essendo la “questione amministrativa locale” di una specialità e di una particolarità tali da superare ampiamente, nel gioco delle possibili alleanze, quelle che sono le eventuali posizioni dei singoli partiti a livello nazionale.
Ci appare quindi inspiegabile e, comunque, immotivabile, la posizione del PDL, della quale assume in pieno la responsabilità rispetto alla piantagione del seme dell’indebolimento di eventuali aggregazioni da costruire per la conquista del governo cittadino e della spaccatura profonda venuta fuori nell’ultimo movimentato incontro; un lavoro di aggregazione che era stato portato avanti per mesi dal nostro segretario politico Martino e che già a Dicembre chiedeva unione per evitare di consegnare la città alle sinistre e ai raccogli-trombati.
Concludiamo quindi comunicando a tutta la città che Forza Nuova potrebbe partecipare, insieme alla lista civica Noi Castrovillari, alle prossime amministrative candidando come sindaco il segretario nazionale del partito On. Roberto Fiore che si è detto disponibile a spendersi per una città ormai allo sbando come la nostra. La sua sarebbe la prima personale candidatura a sindaco in assoluto, gesto che fa ben capire come tenga particolarmente ad un cambio amministrativo radicale per Castrovillari. Invitiamo quindi quelle forze di destra di unirsi a noi prima che la città chieda il conto per il preoccupante ritardo programmatico e politico.
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